
Una serata interamente dedicata al blues. È l’altra grande novità della settima edizione del Bovale Jazz Festival, da quest’anno itinerante: dopo le date di Uras, Terralba e Marrubiu, sabato la rassegna fa tappa a Mogoro, in Piazza del Carmine, con i concerti della cantautrice sardaIrene Loche e del Bad Blues Quartet. Ad aprire la manifestazione, alle 20, la degustazione dei prodotti locali e dei vini della Cantina di Mogoro, a cura dell’associazione Po’ Moguru e Craccaxia che, assieme all’amministrazione comunale guidata da Sandro Broccia, ha accolto con entusiasmo la proposta di inserire il centro della Marmilla nel programma del festival.
PRIMA DATA BLUES. È la prima volta che il Blues fa il suo ingresso nella kermesse. «Abbiamo voluto dedicargli una serata – spiega Massimo Atzori, direttore artistico, insieme a Filippo Erasmo, del Bovale Jazz – sia perché c’è stato espressamente richiesto, considerando che Mogoro ospita già altri appuntamenti Jazz, sia perché c’è un legame molto stretto tra i due generi musicali». L’auspicio è che la tappa mogorese diventi una ricorrenza per i prossimi anni. «Speriamo sia la prima di tante edizioni - afferma Gianluca Melis dell’associazione Po’ Moguru e Craccaxia – Siamo molto contenti di questa collaborazione. Sosteniamo gli eventi che, come questo, rappresentano un arricchimento culturale per la nostra cittadina».
I CONCERTI. Le prime note blues del Bovale Jazz saranno suonate dall’artista sarda Irene Loche: «Sono felice e grata di essere parte di questo festival – afferma la cantautrice originaria di Santa Giusta – Lo reputo importante perché valorizza il nostro territorio ed è attento alla scena musicale sarda e non solo». Il palco della tappa mogorese ospiterà la musicista dalle 21, mentre alle 22 darà spazio al sound del Bad Blues Quartet, formato da Eleonora Usala, Federico Valenti, Simone Arca e Francesco Stara. Il tutto accompagnato, dalle 20, dalle eccellenze enogastronomiche locali.