La storia della viticoltura aldenese risale ad alcuni secoli fa. Durante l’Ottocento si affinarono poi le tecniche di coltivazione e le colline circostanti il paese si coprirono progressivamente di pergole mentre nel fondovalle, dopo il nuovo taglio dell’Adige, le “cesure” delimitarono i vitigni di particolare qualità affiancati da nuovi terreni sabbiosi e fertili.
I primi viticoltori locali iniziarono ad investire sulla produzione enologica già nel 1910, data ufficiale dell’inizio della storia di Cantina Aldeno così come è giunta ai giorni nostri. Oggi qui si trasformano le uve di 360 soci che coltivano 330 ettari di vigneto, siano esse prodotte in fondovalle, nella media-alta collina o in montagna con pendenze.
Aldeno si trova infatti in una terra variegata ed estesa, che può vantare una numerosa schiera di vitigni in grado di fornire produzioni di indiscussa qualità. L’antica tradizione enologica che contraddistingue la cooperativa ha saputo sapientemente combinarsi con l’impegno ad aggiornare nel tempo tecnologie e impianti di lavorazione.
La sua attività, in continua espansione anche verso mercati emergenti, si fonda sulla salvaguardia del territorio ponendo particolare attenzione alla creazione di vini naturali, mai forzatamente lavorati ma curati e guidati.
Non a caso è stata la prima cantina cooperativa trentina a certificarsi Bio a 360° e la prima in Italia a certificarsi Biovegan. La struttura è, inoltre, dotata di una sala dedicata alla degustazione dove presentare il vino vecchio e nuovo.
Ampia la gamma delle etichette: l’elegante Altinate Blanc de Blanc Trento DOC, l’aromatico Gewurztraminer, i secchi dal gusto intenso Pinot Grigio, Moscato Giallo e Chardonnay e poi i rossi, Merlot, Lagrein, Cabernet e Pinot Nero, strutturati ma eleganti al palato.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti nel mercato nazionale ed estero. Lo Speciale Premio Mondo Merlot della XX edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino ha quest’anno premiato con una Medaglia d'Oro il Trentino Merlot Riserva DOC 2017. Di colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’affinamento, rivela al naso note fruttate di ciliegia e ribes, liquirizia e spezie, e al palato un gusto ricco, avvolgente con tannini dolci, persistente e morbido. Ideale per accompagnare arrosti, brasati, cacciagione e formaggi a pasta dura.