Comune di Albugnano

  • Telefono: 011 9920601
  • Fax: 011 9920601
  • Sitoweb: Albugnano
  • Sede Amministrativa
    Piazza Cavalier Serra 1 14022 Albugnano (Asti)

Origine del nome

Il toponimo sembra risalire al tardo Medioevo con Albugnanus. Tuttavia, è probabile che esso sia addirittura precedente di circa un secolo, facendolo derivare dal nome di persona Albinius. Altre fonti, inoltre, ne attribuiscono l’etimologia alla conformazione geologica del territorio, prettamente di colore biancastro (da qui “Vallis Albignana”). (fonte: www.italiapedia.it)

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 528
  • Altitudine: 549
  • Superficie: 9.54
  • Santo Patrono: Sant'Antonio da Padova
  • Codice ISTAT: 5002
  • Codice Catastale: A173
  • Prefisso: 11
  • PEC: albugnano@cert.ruparpiemonte.it
  • Zona Sismica: 4
  • Zona Climatica: E
  • Gradi Giorno: 2943
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Aurora Angilletta


Storia

Le colline di Albugnano sono ricche di fossili che gli agricoltori ritrovano spesso durante l'aratura. In seguito a ritrovamenti archeologici, risulta che queste terre erano già abitate ai tempi della dominazione romana, forse dai patrizi di quel grande impero, abitanti della Augusta Taurinorum, che avevano su questi colli le loro ville. Il paese fu dominato dai Marchesi del Monferrato che lo circondarono di mura, ma venne assediato e conquistato dagli astigiani nel 1292, e reso ai monferrini l'anno successivo. Le fortificazioni vennero restaurate nel 1320 durando fino al XVI secolo, quando vennero distrutte dai francesi ad opera del maresciallo Brissac. Oggi di tali opere militari non ne rimane più traccia. La storia si intreccia con quella dell'Abbazia di Vezzolano, quasi sempre titolare dei diritti sul territorio del comune, diritti gradualmente passati sotto l'egida delle famiglie feudatarie a cominciare dai signori di Brozolo nel 1002. Lo stemma del paese è formato da uno scudo rosso con i tre gigli dorati, ed è presente anche nel trittico posto sull'altare di Vezzolano, dove è presente la statua di Carlo VIII di Francia. Lo scudo rosso era l'arma dei Monferrato protettori di Vezzolano, mentre i tre gigli dorati furono concessi in dono da Carlo VIII quale riconoscimento per l'ospitalità ricevuta. Nel suo viaggio in Italia Carlo VIII fu accolto a Torino, Chieri ed Asti dove dovette fermarsi alcuni mesi per malattia, per proseguire poi per Pavia. Carlo VIII ritornò a Chieri nel 1495, ospite del Solaro. Secondo la tradizione, in questa occasione visitò Vezzolano e concesse i tre gigli per le cure del canonico cerusico erborista di Vezzolano che l'aveva guarito durante il precedente soggiorno ad Asti. La sovranità sul territorio passò ai Savoia a partire dal XVII secolo, venendo infeudato ai Benso prima, poi ai Gonteri ed infine ai Serra. In seguito divenne feudo dei canonici di Vezzolano fino al 1800, anno in cui l'ente venne soppresso dal governo napoleonico. (fonte: www.comune.albugnano.at.it)

Feste

Durante la seconda domenica di giugno viene celebrata la festa di Sant'Antonio da Padova per ricordare la fine, per intercessione del santo, di un'epidemia bovina avvenuta nel XVII secolo. Un corteo parte dalla parrocchiale che segue un carro trainato da dei buoi avviandosi verso la Cappella di Sant'Antonio situata a circa un km dal paese in direzione sud-est. Durante la processione la marcia si interrompe per procedere a incanti allo scopo di raccogliere denaro per sostenere le spese della manifestazione, tra cui l'accompagnamento della banda musicale. (fonte: it.wikipedia.org)

Informazioni Turistiche

Centro agricolo e turistico del basso Monferrato, a 549 mt slm, fra il Rio Nevissano ad ovest ed il Rio Meisina ad est, domina con le sue belle case padronali settecentesche gran parte di questa area viticola. È definito il “balcone del Monferrato” sia per la sua altitudine sia per lo stupendo panorama che offre, dal quale si possono ammirare boschi e vigneti e villaggi. Molte le testimonianze d'arte che meritano una visita. Tra storia e leggenda, si narra che nel 1794, quando il pericolo dell’invasione napoleonica si fece imminente, re Vittorio Amedeo III ordinò che le campane delle chiese venissero requisite per fabbricare cannoni con il bronzo ricavato. I canonici dell’Abbazia di Vezzolano non sfuggirono alla reale requisizione; ma la leggenda vuole che a Vezzolano ci fossero anche grosse campane d’oro, donate da Carlo Magno in persona e che nel 1397, per sottrarle alle razzie di Facino Cane, accampato nella tenuta di Oviglia, le preziose campane che Vezzolano possedeva furono calate dal campanile, portate su una grande slitta trainata da buoi fino ad Albugnano, per poi nasconderle nei sotterranei del forte. È da ricordare che la signoria dei Canonici di Vezzolano su Albugnano durò fino al 1800, anno in cui l’ente fu soppresso dal governo napoleonico. Per quanto riguarda le caratteristiche del territorio e della popolazione è interessante la lettura di testi di storici del secolo scorso. Il De Canis, descrivendo la terra di Albugnano, si sofferma sui suoi folti boschi, sui ricchi vigneti, sull'abbondante acqua alla quale si attinge senza uso di fune. Il Canalis, nel suo "Dizionario" del 1833, definisce Albugnano un paese "ubertoso di bouni vini". Il Bosio, nella "Statistica" del 1872, cita un formaggio tipico della zona, il "caciuolo" detto altrimenti "rubiola", dal colore rossastro della crosta; la popolazione viene definita sana, robusta, dedita ai lavori agricoli, cortese con i forestieri e religiosa.

Denominazioni collegate

Malvasia di Castelnuovo Don Bosco

Malvasia di Castelnuovo Don Bosco

Regione di riferimento: Piemonte
Enoregione: BASSO MONFERRATO E COLLINE TORINESI
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Albugnano

Enti Interessati
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Doc malvasia di castelnuovo don bosco

Albugnano

Albugnano

Regione di riferimento: Piemonte
Enoregione: BASSO MONFERRATO E COLLINE TORINESI
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Albugnano

Enti Interessati
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Doc albugnano

Freisa d'Asti

Freisa d'Asti

Regione di riferimento: Piemonte
Enoregione: ALTO MONFERRATO, TERRE DEL GAVI E TERRE DEL MOSCATO, BASSO MONFERRATO E COLLINE TORINESI
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di San Damiano d'Asti, Comune di Rocchetta Tanaro, Comune di Quaranti, Comune di Nizza Monferrato, Comune di Montegrosso d'Asti, Comune di Moncalvo, Comune di Mombaruzzo, Comune di Moasca, Comune di Isola d'Asti, Comune di Costigliole d'Asti, Comune di Cortiglione, Comune di Cocconato, Comune di Castagnole delle Lanze, Comune di Canelli, Comune di Calosso, Comune di Calamandrana, Comune di Albugnano, Comune di Agliano Terme

Enti Interessati
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Doc freisa d asti

Barbera del Monferrato Superiore

Barbera del Monferrato Superiore

Regione di riferimento: Piemonte
Enoregione: ALTO MONFERRATO, TERRE DEL GAVI E TERRE DEL MOSCATO, BASSO MONFERRATO E COLLINE TORINESI
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Rocchetta Tanaro, Comune di Quaranti, Comune di Ovada, Comune di Nizza Monferrato, Comune di Montegrosso d'Asti, Comune di Moncalvo, Comune di Mombaruzzo, Comune di Moasca, Comune di Costigliole d'Asti, Comune di Cocconato, Comune di Castagnole delle Lanze, Comune di Casale Monferrato , Comune di Canelli, Comune di Calamandrana, Comune di Albugnano, Comune di Agliano Terme, Comune di Strevi

Enti Interessati
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Docg barbera del monferrato superiore

Barbera d'Asti

Barbera d'Asti

Regione di riferimento: Piemonte
Enoregione: ALTO MONFERRATO, TERRE DEL GAVI E TERRE DEL MOSCATO, BASSO MONFERRATO E COLLINE TORINESI
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Strevi, Comune di Rocchetta Tanaro, Comune di Quaranti, Comune di Nizza Monferrato, Comune di Montegrosso d'Asti, Comune di Moncalvo, Comune di Moasca, Comune di Costigliole d'Asti, Comune di Cocconato, Comune di Castagnole delle Lanze, Comune di Casale Monferrato , Comune di Canelli, Comune di Calamandrana, Comune di Albugnano, Comune di Agliano Terme

Enti Interessati
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Docg barbera d asti

Piemonte

Piemonte

Regione di riferimento: Piemonte
Enoregione: ALTO MONFERRATO, TERRE DEL GAVI E TERRE DEL MOSCATO, BASSO MONFERRATO E COLLINE TORINESI, CANAVESE, COLLINE NOVARESI, LANGHE E ROERO, TORTONESE, PINEROLESE E VAL DI SUSA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villa del Bosco, Comune di Vigliano Biellese, Comune di Verduno, Comune di Treiso, Comune di Suno, Comune di Strevi, Comune di Sizzano, Comune di Romagnano Sesia, Comune di Rocchetta Tanaro, Comune di Roasio, Comune di Quaranti, Comune di Priocca, Comune di Portacomaro, Comune di Ovada, Comune di Novi Ligure, Comune di Nizza Monferrato, Comune di Neviglie, Comune di Monteu Roero, Comune di Montelupo Albese, Comune di Montegrosso d'Asti, Comune di Monleale, Comune di Moncalvo, Comune di Mombaruzzo, Comune di Moasca, Comune di Mezzomerico, Comune di Maggiora, Comune di La Morra, Comune di Isola d'Asti, Comune di Guarene, Comune di Grignasco, Comune di Ghemme, Comune di Gavi, Comune di Gattinara, Comune di Fara Novarese, Comune di Dogliani, Comune di Cuceglio, Comune di Costigliole d'Asti, Comune di Cocconato, Comune di Castelletto d'Orba, Comune di Castagnole delle Lanze, Comune di Casale Monferrato , Comune di Carema, Comune di Canelli, Comune di Caluso, Comune di Calamandrana, Comune di Brusnengo, Comune di Briona, Comune di Borgomezzavalle, Comune di Borgomanero, Comune di Bogogno, Comune di Boca, Comune di Barolo, Comune di Barengo, Comune di Barbaresco, Comune di Albugnano, Comune di Alba, Comune di Agliano Terme, Comune di Acqui Terme , Comune di Serralunga d'Alba, Comune di Santo Stefano Belbo

Enti Interessati
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Doc piemont

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