Comune di Avola

  • Telefono: 0931 583111
  • Fax: 0931 583187
  • Sitoweb: Avola
  • Socio dall'anno: 2018
  • Sede Amministrativa
    Corso Garibaldi, 85 96012 Avola (Siracusa)

Origine del nome

Il toponimo “Abola”, attestato per la prima volta nel 1149, è la forma latina della denominazione greca “Ábolla” che designava l’antica città, distrutta da un terremoto nel 1693, sulle cui rovine sorse appunto l’attuale abitato. (fonte: www.italiapedia.it)

Il Territorio

  • Nome Abitanti: 31
  • Altitudine: 40
  • Superficie: 74,59 km²
  • Santo Patrono: Santa Venera - ultima domenica di luglio
  • Codice ISTAT: 089002
  • Codice Catastale: A522
  • Prefisso: 0931
  • PEC: protocollo@pec.comune.avola.sr.it
  • Densita: 421,06 ab./km²
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Rossana Cannata


Storia

L’antiqua Abola, città fortificata fornita di un castello e di oltre venti chiese, era situata su un alto colle degli Iblei. La città, totalmente distrutta dal sisma dell’ 11 gennaio 1693, fu  rifondata nella sottostante pianura e in prossimità del mare, dal marchese d’ Avola Nicolò Pignatelli Aragona Cortés, nipote di papa Innocenzo XII. La progettazione del nuovo centro urbano fu affidata ad Angelo Italia, grande architetto e frate gesuita in Palermo. Questi concepì, ispirandosi ai trattati d’architettura del Rinascimento, una pianta geometrica di forma esagonale che, ormai presente in tutti i testi di urbanistica, fu tracciata, nel feudo Mutubé, tra il 16 e la fine di marzo dello stesso 1693. All’interno dell’ esagono fu posta una rete viaria ortogonale nella quale i due assi centrali, Strada Cassaro e Strada del Corso, gli attuali corsi Garibaldi e Vittorio Emanuele, determinarono una croce, simbolo e consacrazione del marchesato alla religione cristiana. I due corsi delinearono pure i quattro quartieri dell’ impianto urbano e, al loro incrocio, la Piazza Maggiore avente, fino a metá del XIX sec., la funzione di pubblico mercato. A lato si posero la Chiesa Madre e il palazzo del feudatario con la Torretta dell’Orologio. Altre quattro piazze furono collocate nei punti terminali della “croce” e in esse si costruirono importanti edifici sacri. Sorsero anche, nel nuovo impianto urbano, notevoli fabbriche quali i palazzi Modica, Lutri, Guttadauro. In Avola, nel 1841, fu inaugurata la strada provinciale Siracusa-Noto e la Strada del Corso ne divenne parte integrante. Nella città architetture di pregio sorsero nella seconda metà dell’800, dopo l’Unità d‘Italia. Si costruirono, in stile neoclassico, opere di rilevante utilità pubblica, quali il Palazzo di Città, l‘Ospizio-Ospedale, la Pretura, le Scuole femminili e maschili, il Teatro e  il Mercato. L‘edilizia privata ebbe un forte incremento nei primi decenni del ‘900 e privilegiò lo stile Liberty. Sono molte le facciate delle abitazioni di Avola a presentare fantastici decori intagliati a bassorilievo negli stipiti, nelle architravi e nelle mensole dei balconi. Nel 1929 l’impianto planimetrico esagonale fu congiunto al mare con l’apertura del viale, ora dedicato a  Corrado Santuccio, e si costruì la Rotonda. Nella seconda metà del ‘900 si assiste ad una espansione urbana senza precedenti e alle “case a schiera”si sostituiscono le villette; Avola Antica diventa area residenziale estiva e Cava Grande, nel 1984, riserva naturale. La città rivaluta frattanto i suoi beni culturali e ambientali e scopre la sua vocazione turistica. (fonte: www.comune.avola.sr.gov.it)

Feste

Carnevale

Pasqua. La Spina Santa e a Paci

Cinema Avola

Santa Venera (ultima domenica di luglio)

San Sebastiano (seconda domenica di maggio)

Festa di San Corrado (19 febbraio)

San Giuseppe (19 marzo)

Madonna delle Grazie dell’Eremo di Avola Antica

Estate Avolese

Notte Bianca

Informazioni Turistiche

Avola si estende sulla costa, nel territorio a sud di Siracusa, lungo uno dei piú antichi percorsi greci della Sicilia: la via Elorina. L’area in cui si trova ubicata è un eccezionale contenitore di beni culturali e ambientali e di essi la cittá costituisce la “porta”. Dalla grande Piazza Umberto I, già Piazza Maggiore del celebre centro storico a pianta esagonale, iniziano le “strade” barocche e si accede alle spettacolari riserve naturali di Cava Grande del Cassibile e di Vendicari. Il pianeggiante sito della città di Avola si pone in un contesto paesaggistico straordinario poiché compreso tra il mare Ionio e i monti Iblei, ovvero tra un litorale avente spiagge di calda sabbia fine e dorata, e la frescura e i profumi delle alture iblensi che a nord-ovest la circondano. La felice peculiarità del microclima che tale situazione determina, ha consentito la coltivazione della canna da zucchero (dal ‘400 all’800), della vite, del mandorlo e del limone i cui frutti continuano, ancora oggi, a fornire prodotti di alta eccellenza. Molti i luoghi di interesse culturale e turistico: l’Eremo di Avola Antica, la Cava Grande del Cassibile con le sue orchidee selvatiche, il Museo Palmento e Frantoio Midolo, la Villa romana e il “Dolmen”, il Teatro Garibaldi Avola, la Villa Comunale e il Parco delle Rimembranze, il mare, i lidi e la Rotonda. Preziosa anche l’enogastronomia locale, dal Nero d’Avola ai dolci di mandorla (assai rinomata è la particolare varietà  Pizzuta d'Avola, dall’ovale perfetto come scriveva Leonardo Sciascia) e le granite, dal tonno agli ‘mpanati    

 

Denominazioni collegate

Avola

Avola

Regione di riferimento: Sicilia
Enoregione: SICILIA ORIENTALE
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Avola

Enti Interessati
mostra/nascondi

Avola

Noto

Noto

Regione di riferimento: Sicilia
Enoregione: SICILIA ORIENTALE
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Pachino, Comune di Noto, Comune di Avola

Enti Interessati
mostra/nascondi

Doc noto

Terre Siciliane

Terre Siciliane

Regione di riferimento: Sicilia
Enoregione: ETNA, ISOLE, SICILIA OCCIDENTALE, SICILIA OCCIDENTALE INTERNA, SICILIA ORIENTALE, TERRE DEL CERASUOLO
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
GAL Terre dell'Etna e dell'Alcantara, Comune di Zafferana Etnea, Comune di Vittoria, Comune di Viagrande, Comune di Sclafani Bagni, Comune di Santa Venerina, Comune di Santa Margherita di Belice, Comune di Sant'Alfio, Comune di Sambuca di Sicilia, Comune di Randazzo, Comune di Piedimonte Etneo, Comune di Pantelleria, Comune di Palermo, Comune di Pachino, Comune di Noto, Comune di Montevago, Comune di Monreale, Comune di Milo, Comune di Menfi, Comune di Marsala, Comune di Linguaglossa, Comune di Gibellina, Comune di Castiglione di Sicilia, Comune di Camporeale, Comune di Avola , Comune di Alcamo, Unione dei Comuni della Valle del Belice

Enti Interessati
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Terre siciliane

Sicilia

Sicilia

Regione di riferimento: Sicilia
Enoregione: ETNA, ISOLE, SICILIA OCCIDENTALE, SICILIA OCCIDENTALE INTERNA, SICILIA ORIENTALE, TERRE DEL CERASUOLO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
GAL Terre dell'Etna e dell'Alcantara, Comune di Zafferana Etnea, Comune di Vittoria, Comune di Vita, Comune di Viagrande, Comune di Sclafani Bagni, Comune di Santa Venerina, Comune di Santa Margherita di Belice, Comune di Sant'Alfio, Comune di Sambuca di Sicilia, Comune di Randazzo, Comune di Piedimonte Etneo, Comune di Pantelleria, Comune di Palermo, Comune di Pachino, Comune di Noto, Comune di Montevago, Comune di Monreale, Comune di Milo, Comune di Menfi, Comune di Marsala, Comune di Linguaglossa, Comune di Gibellina, Comune di Castiglione di Sicilia, Comune di Camporeale, Comune di Avola , Comune di Alcamo, Unione dei Comuni della Valle del Belice

Enti Interessati
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