Comune di Pollutri

  • Telefono: 0873907359
  • Fax: 0873900300
  • Sitoweb: Pollutri
  • Sede Amministrativa
    Corso Giovanni Paolo II, 26 66020 Pollutri (Chieti)

Origine del nome

Circa la nascita di Pollutri, le leggende, tutte frutto della fantasia popolare, sono molte. Quella più conosciuta fa riferimento ad un principe longobardo che aveva deciso di costruire un paese laddove avrebbe ritrovato un puledro smarrito. Il nome di Pollutri deriverebbe, probabilmente, da un tempio dedicato a Polluce.

 

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 2265
  • Altitudine: 180
  • Superficie: 26,17 km²
  • Santo Patrono: San Nicola di Bari - 6 dicembre
  • Codice ISTAT: 069068
  • Codice Catastale: G799
  • Prefisso: 0873
  • PEC: comunedipollutri@legalmail.it
  • Zona Sismica: 3
  • Zona Climatica: D
  • Gradi Giorno: 1.505
  • Densita: 86,55 ab./km²
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Nicola Mario Di Carlo


Storia

Nel 568 d.C. i Longobardi, sotto la guida del re Albano, scesero in Italia e occuparono il settentrione e poi la Toscana, l'Abruzzo, il Molise, la Campania e la Basilicata. In quel tempo il colle su cui sorgeva Pollutri, era ricoperto di boschi e vi erano solo alcune capanne di pastori e contadini. I Longobardi, appena arrivati, fecero di tutto per integrarsi alla popolazione autoctona. Il borgo si ingrandì tanto che già nel 580 aveva molta importanza ed il suo territorio arrivava fino al mare, mentre era delimitato, all'interno, dai fiumi Sinello ed Osento. Dal 1279 anno in cui re Carlo, disceso in Italia conquistò tutto il Meridione, Pollutri entra a far parte del Regno di Napoli, da cui politicamente dipenderà fino al 1860. Dal 1300 al 1600 mancano notizie sulla vita civile e religiosa di Pollutri essendo andati persi alcuni libri antichi che riportavano notizie e cronache del tempo. Pollutri conosce l'era comunale in età molto tarda (1300-1350) come del resto tutto il Meridione, ed i mutamenti nella sua vita burocratica sociale non sono molti: già da molto tempo esiste una Università (che corrisponde al Consiglio Comunale di oggi), composta dai maggiorenni della popolazione. Nel 1447, il comune registra settanta famiglie e 353 abitanti; nel 1596 le famiglie salgono a 133 mentre si ignora il numero esatto degli abitanti. Nel 1576 vi fu l'apparizione della Madonna ad Alessandro Muzio, riportata dal figlio Giuseppe, arciprete di Pollutri, nel libro unico dei battezzati, dei morti e dei cresimati, conservato nell'Archivio parrocchiale e riassunto da Gabriele D'Annunzio ne "IL TRIONFO DELLA MORTE" (edizione Treves, Milano, pagine 297-1903). In questo libro non vi sono altre notizie se non la testimonianza del patrimonio che la chiesa di Pollutri possedeva nel territorio circostante. Nel 1669 Pollutri fa parte del feudo del principe Matteo di Conca di Capua. Fino alla discesa degli Svevi, il territorio del comune viene governato da emissari regi. In seguito entra a far parte della Contea di Monteodorisio che ebbe come primo feudatario Odorisio conte dei Marsi. Della contea facevano parte altri dodici paesi: Pennaluce, Cupello, Scerni, Casalbordino, Guilmi, Villalfonsina, Lentella, Furci, Gissi, Casalanguida, Liscia e Colledimezzo. 

Feste

  • Prima domenica di maggio: festa di San Nicola; il precedente venerdì, tradizionale "Lancio dei Taralli" nel centro cittadino.
  • Pellegrinaggio Pollutri - Santuario della Modonna dei Miracoli: si tiene ogni anno, l'ultimo sabato del mese di maggio, per ricordare l'apparizione della Madonna ad Alessandro Muzio, un cittadino pollutrese.
  • Agosto: sagra dell'uva e del vino e festa al bosco di Don Venanzio.
  • 6 dicembre: festa patronale di San Nicola; la sera del 5 dicembre si svolge la tradizionale cottura delle fave nella piazza antistante la Chiesa del Santissimo Salvatore. 

Informazioni Turistiche

Pollutri può vantare la presenza, nel suo territorio, del Bosco di Don Venanzio: un delicato e prezioso, oltre che raro, esempio di bosco planiziare, verso il quale hanno rivolto la propria attenzione scenziati ed ecologisti, infatti il Bosco di Don Venanzio è uno degli ultimi lembi di bosco planiziare della costa adriatica. Purtroppo quello che possiamo vedere oggi non è altro che quello che resta di un bosco molto più ampio ed esteso presso il fiume Sinello. di proprietà comunale, è situato a 1 km dall'uscita Vasto Nord dell'Autostrada A14; ha una estensione di circa 78 ha, ed è situato a 30 metri s.l.m. E' riserva naturale 29 novembre 1999 (LR 128). Bosco d'alto fusto, ripartito su una serie di terrazzi fluviali, vede la presenza di una variegata vegetazione: Pioppo bianco, Pioppo nero, Roverella, Cerro, Frassino, Carpino bianco e Farnia, oltre a varie altre piane di sottobosco. Il bosco è costituito da una serie di terrazzi fluviali progressivamente decrescenti. Il primo è quello su cui sorge una casa colonica ed è quello in cui si è disboscato per far posto alle coltivazioni, è anche il più esteso e copre tutta la vallata del Sinello. Il secondo, ad un dislivello di circa 7 metri, è quello che ospita l'attuale bosco residuo, in inverno ed in primavera spesso è allagato e vi si formano delle pozzanghere, mentre nei mesi più caldi dell'anno il terreno è completamente asciutto. Il successivo terrazzo è quello in cui il Sinello, quando è in piena, scorre ed ospita una vegetazione molto eterogenea. Un metro più sotto si trova l'ultimo terrazzo costituito dal letto del fiume costituito da materiale calcareo e ghiaia. Il clima del bosco è di tipo mediterraneo, la temperatura media in tutto l'anno è di 16°, mentre quella media a luglio è di 25° ed a gennaio di 6°. Le specie arboree più importanti sono presenti nel secondo terrazzo e sono il Cerro, la Farnia, il Carpino bianco e il Frassino. Vi sono esemplari di alberi che arrivano a fiorare i 25 metri d'altezza. All'interno del Bosco ed anche nella parte di fiume che lo attraversa sopravvive un delicato ecosistema, nelle acque del Sinello possiamo trovare Brasche, Ranucoli, Sedano d'acqua, Crescione. Vi sono colonie sommerse di vegetazione che conferiscono alle acque il caratteristico colore verde-azzurro. La fauna della zona è rappresentata dai vari uccelli migratori frequenti nelle zone costiere temperate, da volpi e tassi, oltre che talpe e ricci.

L’ingresso al Sito è gratuito, su richiesta è possibile effettuare una visita guidata.
Info: 0872/50357 – 338/5728304.
 

Denominazioni collegate

Trebbiano d'Abruzzo

Trebbiano d'Abruzzo

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: ABRUZZO DI MONTAGNA, COLLINE TERAMANE, FASCIA ADRIATICA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villamagna, Comune di Torino di Sangro , Comune di Torano Nuovo, Comune di Tollo, Comune di Tocco da Casauria, Comune di San Martino sulla Marrucina, Comune di Rosciano, Comune di Rocca San Giovanni, Comune di Pollutri, Comune di Paglieta, Comune di Ortona, Comune di Orsogna, Comune di Notaresco, Comune di Nocciano, Comune di Mozzagrogna, Comune di Miglianico, Comune di Loreto Aprutino, Comune di Guardiagrele, Comune di Giuliano Teatino, Comune di Frisa, Comune di Fossacesia, Comune di Crecchio, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Collecorvino, Comune di Città Sant'Angelo, Comune di Casalbordino, Comune di Canosa Sannita, Comune di Atri, Comune di Atessa, Comune di Arielli, Comune di Vittorito

Enti Interessati
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Doc trebbiano d abruzzo

Montepulciano d'Abruzzo

Montepulciano d'Abruzzo

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: ABRUZZO DI MONTAGNA, COLLINE TERAMANE, FASCIA ADRIATICA,
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villamagna, Comune di Torino di Sangro , Comune di Torano Nuovo, Comune di Tollo, Comune di Tocco da Casauria, Comune di San Martino sulla Marrucina, Comune di Rosciano, Comune di Rocca San Giovanni, Comune di Pratola Peligna, Comune di Pollutri, Comune di Paglieta, Comune di Ortona, Comune di Orsogna, Comune di Notaresco, Comune di Nocciano, Comune di Mozzagrogna, Comune di Miglianico, Comune di Loreto Aprutino, Comune di Lanciano, Comune di Guardiagrele, Comune di Giuliano Teatino, Comune di Frisa, Comune di Fossacesia, Comune di Crecchio, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Collecorvino, Comune di Città Sant'Angelo, Comune di Casalbordino, Comune di Canosa Sannita, Comune di Atri, Comune di Atessa, Comune di Arielli, Comune di Vittorito

Enti Interessati
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Doc montepulciano d abruzzo

Cerasuolo d'Abruzzo

Cerasuolo d'Abruzzo

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: ABRUZZO DI MONTAGNA, COLLINE TERAMANE, FASCIA ADRIATICA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villamagna, Comune di Torino di Sangro , Comune di Torano Nuovo, Comune di Tollo, Comune di San Martino sulla Marrucina, Comune di Rosciano, Comune di Rocca San Giovanni, Comune di Pratola Peligna, Comune di Pollutri, Comune di Paglieta, Comune di Ortona, Comune di Orsogna, Comune di Notaresco, Comune di Nocciano, Comune di Mozzagrogna, Comune di Miglianico, Comune di Loreto Aprutino, Comune di Lanciano, Comune di Guardiagrele, Comune di Giuliano Teatino, Comune di Frisa, Comune di Fossacesia, Comune di Crecchio, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Collecorvino, Comune di Città Sant'Angelo, Comune di Canosa Sannita, Comune di Atri, Comune di Atessa, Comune di Arielli, Comune di Vittorito

Enti Interessati
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Doc cerasuolo d abruzzo

Abruzzo

Abruzzo

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: ABRUZZO DI MONTAGNA, COLLINE TERAMANE, FASCIA ADRIATICA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villamagna, Comune di Torino di Sangro , Comune di Torano Nuovo, Comune di Tollo, Comune di Tocco da Casauria, Comune di San Martino sulla Marrucina, Comune di Rosciano, Comune di Rocca San Giovanni, Comune di Pratola Peligna, Comune di Pollutri, Comune di Paglieta, Comune di Ortona, Comune di Orsogna, Comune di Notaresco, Comune di Nocciano, Comune di Mozzagrogna, Comune di Miglianico, Comune di Loreto Aprutino, Comune di Lanciano, Comune di Guardiagrele, Comune di Giuliano Teatino, Comune di Frisa, Comune di Fossacesia, Comune di Crecchio, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Collecorvino, Comune di Città Sant'Angelo, Comune di Casalbordino, Comune di Canosa Sannita, Comune di Atri, Comune di Atessa, Comune di Arielli, Comune di Vittorito

Enti Interessati
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Doc abruzz

del Vastese o Histonium

del Vastese o Histonium

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: FASCIA ADRIATICA
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Pollutri, Comune di Casalbordino

Enti Interessati
mostra/nascondi

Del vastese o histoniu

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