Comune di Pozzolengo

  • Telefono: 030 918131
  • Sitoweb: Pozzolengo
  • Socio dall'anno: 2017
  • Sede Amministrativa
    Piazza Repubblica, 1 25010 Pozzolengo (Brescia)

Origine del nome

Il nome Pozzolengo deriva da Pocelengum di cui si danno due interpretazioni , nella prima si analizza l’etimologia del nome   “poce “ = villaggio e “lem” = campagna quindi paese di campagna, nella seconda si fa riferimento ai numerosi pozzi presenti sul territorio e da cui trae spunto anche il sigillo municipale che presenta appunto l’insegna di un pozzo.

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 4
  • Altitudine: 135
  • Superficie: 21,33 km²
  • Santo Patrono: San Lorenzo - 10 agosto
  • Codice ISTAT: 017151
  • Codice Catastale: G959
  • Prefisso: 030
  • PEC: protocollo@pec.comune.pozzolengo.bs.it
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Paolo Bellini


Storia

Il territorio di Pozzolengo fu abitato sin dalla Preistoria, anche se il primo insediamento abitativo si costituì intorno ad una mansio romana. Intorno all’anno mille fu costruito il Castello, borgo fortificato sulla sommità del monte Fluno, all’interno del quale è tuttora visibile l’abside affrescata della Chiesa di San Lorenzo del 1300. La chiesa parrocchiale, edificata nel 1510, custodisce un organo del 1600 e tele di grande pregio artistico attribuite al Brusasorci e al Celesti. Le residenze storiche di particolare pregio sono concentrate nel centro storico, fra le quali spicca Palazzo Gelmetti, sede municipale dagli inizi del ‘900. Nell’ottocento Pozzolengo fu teatro delle battaglie risorgimentali che condussero all’indipendenza ed all’unificazione d’Italia e, in particolare, della battaglia di San Martino e Solferino del 24 giugno 1859: combattuta fra l’esercito austriaco e quello franco-sardo che concluse la seconda guerra di indipendenza italiana. Fu la più grande battaglia, dopo quella di Lipsia del 1813, con la partecipazione di oltre 230.000 soldati.  (fonte: http://pozzolengoturismo.it)

Feste

Marzo: Fiera di San Giuseppe. Nata come fiera agricola oggi è un ricco programma di eventi enogastronomici, culturali, ludici e di valorizzazione del territorio.

Giugno: Festa dell'Ospite

Luglio: Festa della Birra e serate di intrattenimento musicale e culturale

Agosto: Palio di San Lorenzo: la tradizione culinaria italiana emerge con una sfida fra le contrade del paese impegnate a proporre sughi con prodotti tipici locali accompagnati da buoni vini. All'interno del Palio vi sono numerose attività sportive e culturali - De GustiBus Morenicis: percorso enogastronomico lungo le strade del paese 

Dicembre: Sabato del Villaggio : mercatino di hobbisti, creativi, artigiani ed espositori di prodotti enogastronomici

Informazioni Turistiche

Pozzolengo, ultima naturale balconata sulla distesa che accoglie la zona viticola del “Lugana”, borgo dominato dal Castello, fortezza medievale che sorge sul monte Fluno, si adagia tra le colline moreniche al confine tra le provincie di Brescia, Mantova e Verona, alternando pianori a piccole alture, filari di pioppi, salici, platani e olmi a zone umide, coltivazioni a vegetazione spontanea. La vicinanza del lago di Garda addolcisce il cima e consente lo sviluppo di specie vegetative diverse, dalla macchia mediterranea alla flora alpina, orchidee selvatiche, ninfee bianche e gialle.Nel territorio, agevole per percorsi che si snodano attraverso mutevoli paesaggi, è facile incontrare colonie di folaghe ed eleganti aironi in volo dagli specchi d’acqua che convivono in armonia con le attività di allevamento oggi inserite. LE TORBIERE: Suggestivi ambienti caratterizzati da grande abbondanza di acqua, in movimento lento, dove si sviluppa vegetazione erbacea tipica di luoghi umidi, riserve di pesca e oasi abitativa per innumerevoli specie animali. La torbiera della Mantellina è’ stata il set naturale del lungometraggio “Il pianeta azzurro” del regista Franco Piavoli. Poetica narrazione del ciclo delle stagioni nel paesaggio di campagna, dal risveglio della vita dopo le gelate invernali alle fioriture della primavera, del calore estivo nel lavoro dei campi e del crepuscolo dell’autunno. Bella e imponente è la Chiesa di San Lorenzo, Parrocchiale del 1510, che subì imponenti ampliamenti nel 1740, con la trasformazione a croce latina e l’aggiunta di una cupola centrale che diede vita ad una costruzione suggestiva con trentasei colonne cilindriche finemente marmorizzate, sorrette da piedistalli di pietra con al vertice stupendi capitelli in stile corinzio. La navata centrale misura  ben 54,45 metri ed il presbiterio è arricchito da un maestoso altare con intarsi di marmi e pietre preziose. La facciata, di stile neoclassico, presenta un ampio finestrone centrale (chiuso con un muro di mattoni dopo il 1945 e riportato alla luce nel 2004) e un’imponente porta di bronzo, opera dello scultore Don Luciano Carnessali, del peso di 8 quintali, alta metri 4,61 e larga metri 2,33. Al suo interno è possibile ammirare l’organo costruito dall’Antegnati nel 1608 e restaurato nel 1881 da Gaetano Zanfretta. Vi sono poi numerose opere di pregio tra le quali vanno ricordate una tela del Brusasorci (raffigurante il Redentore), una tela di Andrea Celesti (1692 circa) posta nell’altare della Madonna del Carmine, una tela di Gabriele Rottini del 1843 e la pala di San Luigi Gonzaga di Padre Andrea Pozzo (1642-1707). Il passato storico di grande rilievo di Pozzolengo è testimoniato da un possente borgo medievale fortificato (“Castello di Pozzolengo”) costruito all’incirca nel IX - X secolo, riedificato nel XIII secolo e ristrutturato nel XVI secolo. Il Castello contenente alcune abitazioni (castrum) sorge sul monte Fluno. Ha pianta trapezoidale, con i lati est e ovest più lunghi e i lati nord e sud più corti. Nella cortina delle mura con merlatura guelfa, sono inserite numerose torri cilindriche, soprattutto nei lati ovest e sud mentre nel lato nord vi è una torre quadrata (Mastio), che ospita l’entrata del castello. Una delle torri cilindriche è stata adibita dal XV secolo a torre campanaria. All’interno del Castello si possono ammirare i resti della Chiesa di San Lorenzo martire, protettore degli appestati, che presenta frammenti di un affresco medievale del 1300 che copriva l’abside, raffigurante Cristo insieme agli evangelisti Marco e Giovanni. Il “Castello” recentemente è stato valorizzato grazie anche ai lavori di riqualificazione delle vie interne portati a termine dell’Amministrazione Comunale. Entrando a Pozzolengo colpiscono la vista dei visitatori due elementi principalmente : il Castello medievale sul Monte Fluno ed il parco Don Giussani con la sua estensione di 5 ettari. Il parco, inaugurato nel 2011, poco tempo dopo la sovrastante piazza Don Gnocchi, è dotato di un percorso benessere e di giochi per i bambini che permettono di trascorrervi piacevoli momenti immersi nel verde delle circa 500 essenze ad alto fusto. In piazza Don Gnocchi è collocata Villa Albertini, palazzo ottocentesco che, finito di restaurare con grande perizia nel 2008 da parte della Fondazione Don Gnocchi, si erge maestoso nel cuore del paese .La piazza antistante il palazzo , dedicata a Don Gnocchi, è un splendida balconata che si affaccia sulle colline moreniche che sovrastano il lago di Garda, circondato dalle prealpi. In mezzo si innalza, con la storica torre di San Martino, il ricordo della battaglia omonima del 24 giugno 1859, che fu combattuta anche nel territorio di Pozzolengo. Addirittura, secondo fonti austriache, si attesta che presso la località Ponticello del paese, dove vi era un antico convento, venne sparato il primo colpo d’arma da fuoco che scatenò questo conflitto. L’edificio chiamato dunque Villa Albertini , veniva un tempo denominato Villa Pietro Keller dal nome del suo primo proprietario, la cui figlia (Anna Keller) andò in sposa al Conte Giovanbattista Albertini. Presenta un portico a cinque archi, sale finemente decorate ed un imponente balcone che si affaccia sul parco. La moglie dell’ultimo dei discendenti della famiglia Albertini (Camillo) lasciò la Villa ed il terreno circostante alla Fondazione Don Carlo Gnocchi. Quest’ultima ha lasciato in comodato al Comune di Pozzolengo l’uso della piazza Don Gnocchi, la sala dell’attuale biblioteca e la sala civica , al cui interno è possibile osservare un originale albero della vita decorato sulla parete principale. L’Abbazia di San Vigilio, eretta nel 1104 dai monaci benedettini, è uno dei monumenti religiosi di quell’epoca meglio conservati sul territorio. Infatti esistono ancora la chiesa con il campanile ed all’interno il porticato ed il cortile dell’antico convento. Si tratta di un complesso rinnovato dopo il 1443, quand’era abate il veneto Pietro Lippomano, poiché nei secoli precedenti, l’abbazia aveva subito danni molto gravi. La riedificazione ebbe termine nel 1481. La Chiesa - perfettamente restaurata - si trova oggi all’interno dello Chervò Golf Hotel e Resort San Vigilio (importante struttura turistica e sportiva del paese), è visitabile e tutte le domeniche vi si celebra la Santa Messa. 

Prodotti tipiciSalame Morenico De.C.O., Zafferano di Pozzolengo, Biscotto di Farro di Pozzolengo, Miele  (fonte: http://pozzolengoturismo.it)

Denominazioni collegate

Lugana

Lugana

Regione di riferimento: Lombardia
Enoregione: GARDA LOMBARDO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Pozzolengo

Enti Interessati
mostra/nascondi

Doc lugana

Riviera del Garda Classico

Riviera del Garda Classico

Regione di riferimento: Lombardia
Enoregione: GARDA LOMBARDO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Sirmione, Comune di Pozzolengo, Comune di Desenzano del Garda

Enti Interessati
mostra/nascondi

Mipaaf riviera del garda classico provvedimento doc

Garda

Garda

Regione di riferimento: Lombardia
Enoregione: GARDA LOMBARDO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Volta Mantovana, Comune di Sirmione, Comune di Pozzolengo, Comune di Monzambano, Comune di Cavriana

Enti Interessati
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Doc garda

Benaco Bresciano

Benaco Bresciano

Regione di riferimento: Lombardia
Enoregione: GARDA LOMBARDO
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Sirmione, Comune di Pozzolengo

Enti Interessati
mostra/nascondi

Benaco bresciano

San Martino della Battaglia

San Martino della Battaglia

Regione di riferimento: Lombardia
Enoregione: GARDA LOMBARDO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Sirmione, Comune di Pozzolengo

Enti Interessati
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Doc san martino della battaglia

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