Comune di Scanzorosciate

  • Telefono: 035 654700
  • Fax: 035 656228
  • Sitoweb: Scanzorosciate
  • Sede Amministrativa
    Piazza della Costituzione 1 24020 Scanzorosciate (Bergamo)

Origine del nome

L'attuale assetto territoriale e amministrativo deriva dall'unione delle due località di Scanzo e Rosciate, i cui toponimi vanno riportati ai nomi Scantius e Roscius delle nobili famiglie romane che le scelsero come luoghi di villeggiatura. (fonte: www.italiapedia.it)

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 9938
  • Altitudine: 279
  • Superficie: 10.69
  • Santo Patrono: San Rocco
  • Codice ISTAT: 16194
  • Codice Catastale: I506
  • Prefisso: 35
  • PEC: protocollo@pec.comune.scanzorosciate.bg.it
  • Zona Sismica: 3
  • Zona Climatica: E
  • Gradi Giorno: 2466
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Davide Casati


Storia

Intorno al 400 a.C. il popolo dei Celti si insediò nel territorio di Scanzo e nelle zone limitrofe formando delle piccole comunità. Sull’origine del borgo di Rosciate vi sono differenti teorie: per alcuni è di origine celtica, come anche il nome, per altri è di origine gentilizia. Scanzo è di origine romana. Infatti nel terzo secolo a.C. la popolazione celtica iniziò a subire la pressione dei romani che estendevano i loro domini dal sud verso il nord della penisola, consolidando con il tempo la supremazia sul territorio e organizzandosi dal punto di vista  politico. Nel V secolo l’Impero di Occidente subì l’invasione dei barbari di Alarico. Il borgo romano di Scanzorosciate fu completamente distrutto e gli abitanti si rifugiarono nella rocca sul Monte Bastia: non esiste alcun documento in base al quale stabilire per quanto tempo gli abitanti di Scanzo vissero nella rocca, ma è certo che , nel VII secolo, Scanzo divenne un’entità autonoma. Nel 568 con la discesa del popolo longobardo in Italia gli abitanti di Scanzo lasciarono il Monte Bastia per insediarsi in una nuova zona pianeggiante, dove fondarono un nuovo borgo. Nei secoli XI-XII si affermò quale ordinamento politico il Comune, istituzione che nei due secoli successivi lasciò il posto alla Signoria: in tale periodo il territorio di Scanzo e dei paesi vicini fu teatro di aspre lotte tra Guelfi e Ghibellini, contrapposizione che mascherava interessi all’interno delle città e dei paesi. Nei secoli XV e XVI il territorio venne occupato dalla Repubblica di Venezia. Durante tale periodo si diffusero, accanto all’attività agricola, attività diverse quali l’artigianato e l’esercizio delle libere professioni. Verso la fine del 1600 si verificarono nel territorio nel territorio bergamasco un’epidemia di peste ed una carestia di gravi proporzioni. Dopo anni di sofferenze e di fame iniziò la rinascita con un cambiamento del sistema agrario che ebbe ripercussioni anche sul territorio di Scanzo. Accanto alla coltivazione della vite vennero introdotte nuove colture (mais, gelso) che consentirono un miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti. Nel 1659 Scanzo e Rosciate si divisero amministrativamente e così rimasero fino al 1927. Nel 1796 la discesa di Napoleone in Italia comportò la fine del dominio veneziano;Bergamo e la provincia entrarono a far parte della Repubblica Cisalpina. Con il Congresso di Vienna del 1815 la Lombardia fu inserita nell’Impero Austriaco ed infine, dopo la seconda guerra di Indipendenza, nel Regno d’Italia. Nel 1864 a Scanzo il conte Piccinelli iniziò i primi esperimenti per la produzione del cemento compiendo i primi passi che portarono alla creazione dell’industria Italcementi. Con tale iniziativa si avviò anche la trasformazione dell’economia del territorio da agricola ad industriale. (fonte: www.comune.scanzorosciate.bg.it)

Informazioni Turistiche

Situato a 6 chilometri verso est dalla città di Bergamo, Scanzorosciate sorge su di un territorio collinare ed è costituito da cinque frazioni: Scanzo, Rosciate, Negrone, Tribulina, Gavarno. Oltre alle antiche ville di notevole valore storico e architettonico e all’interessante itinerario storico-artistico, vale la pena una visita al Monte Bastia (o Monte delle Tre Croci), zona di produzione del Moscato di Scanzo della doc Valcalepio. Quest'originale passito è il frutto del lavoro degli agricoltori che, nel tempo, ha sottratto alla collina piuttosto impervia dei piccoli fazzoletti di terra dove si producono uve dalle basse rese ed un rosso aromatico già conosciuto all'epoca della conquista romana del territorio, depredato dai guelfi nel 1398 e apprezzato sia alla corte degli Zar di Russia che al mercato di Londra  nell'800. Il lavoro degli agricoltori, nel tempo, ha sottratto alla collina piuttosto impervia dei piccoli fazzoletti di terra dove si producono uve dalle basse rese ed un vino aromatico. L’invito è a salire a livello del rondò di Scanzo, imboccando una stradina asfaltata che sale tra i vigneti e dove si possono incontrare tre aziende agricole che producono il Moscato di Scanzo. Nei pressi della cascina “Berlendesa” si può parcheggiare l’automobile e salire per una ripida scaletta costruita dagli Alpini con travi di ferrovia; in pochi minuti si raggiunge la cappella degli alpini: da lì si può godere il panorama della pianura sottostante e del paese e poi proseguire a piedi lungo il sentiero non asfaltato fino a raggiungere Via Pomarolo in Tribulina.

Denominazioni collegate

Scanzo o Moscato di Scanzo

Scanzo o Moscato di Scanzo

Regione di riferimento: Lombardia
Enoregione: BERGAMASCA
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Scanzorosciate

Enti Interessati
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Docg scanzo o moscato di scanzo

Terre del Colleoni o Colleoni

Terre del Colleoni o Colleoni

Regione di riferimento: Lombardia
Enoregione: BERGAMASCA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Pontida , Comune di Grumello del Monte, Comune di Castelli Calepio, Comune di Scanzorosciate

Enti Interessati
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Doc terre del colleoni o colleoni

Bergamasca

Bergamasca

Regione di riferimento: Lombardia
Enoregione: BERGAMASCA
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Pontida , Comune di Grumello del Monte, Comune di Castelli Calepio, Comune di Scanzorosciate

Enti Interessati
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Bergamasc

Valcalepio

Valcalepio

Regione di riferimento: Lombardia
Enoregione: BERGAMASCA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Pontida , Comune di Grumello del Monte, Comune di Castelli Calepio, Comune di Scanzorosciate

Enti Interessati
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Doc valcalepio

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