Comune di Usini

  • Telefono: 079 3817000
  • Fax: 079 380699
  • Sitoweb: Usini
  • Sede Amministrativa
    Via Risorgimento 70 7049 Usini (Sassari)

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 4386
  • Altitudine: 200
  • Superficie: 30.74
  • Santo Patrono: Santa Maria Bambina
  • Codice ISTAT: 90077
  • Codice Catastale: L509
  • Prefisso: 79
  • PEC: comunediusini@cert.legalmail.it
  • Zona Sismica: 4
  • Zona Climatica: C
  • Gradi Giorno: 1137
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Giuseppe Achenza


Storia

Le testimonianze più antiche di insediamenti umani riferibili al territorio comunale di Usini risalgono al neolitico recente e sono ascrivibili a quel variegato e complesso insieme di manifestazioni culturali comunemente denominato "Cultura di San Michele di Ozieri" (3.800-2.900 a.C.). La nascita e la sopravvivenza delle popolazioni prenuragiche fu agevolata dalle favorevoli condizioni geografiche, dallesistenza di terreni fertili adatti alla coltivazione e dalla ricca presenza di acque sorgive e fluviali. Gli insediamenti umani protostorici nel territorio sono ampiamente documentati dalla intensa distribuzione di domus de janas, alcune delle quali, come la domus V della necropoli di SElighe Entosu, riproducono scolpiti nella roccia viva i particolari architettonici delle capanne prenuragiche. Altre "domus" risalgono invece a periodi relativamente più recenti, essendo ipogei caratterizzati dalla presenza sul prospetto di una stele centinata che richiama quella delle tombe dei giganti e che furono costruiti agli albori della civiltà nuragica; è il caso delle domus di Chercos, di Tomestighes e di Sos Baddulesos. Tracce evidenti di abitati sorti in età punica e romana sono desumibili dai materiali archeologici rinvenuti sul territorio e dalla edificazione di un ponte romano a due archi (oggi completamente distrutto, ma i cui ruderi erano ancora visibili appena due decenni fa) in regione San Giorgio, nei pressi della confluenza tra il rio Mannu ed il rio Mascari. Anche il sito nel quale nacque e si sviluppò il primordiale villaggio di Usini è di origine antichissima; lo dimostrano il materiale litico (punte di freccia e raschiatoi di ossidiana e selce) e i manufatti ceramici di età romana e medioevale rinvenuti nellarea che costituisce indubbiamente la parte più antica dellabitato: il rione di Corrau. La Usini delletà giudicale fu un ristretto agglomerato di abitazioni coincidente con gli attuali rioni denominati Corrau e Usineddu e racchiuso intorno alle chiesette di San Giovanni Battista e di San Pietro. In seguito Usini riuscì a sopravvivere alla miseria e alle micidiali epidemie di peste che falcidiarono i sardi del medioevo grazie alla proverbiale caparbietà dei suoi abitanti ed alla loro incrollabile fede religiosa, che li condusse, tra il XII ed il XIII secolo, sotto la spinta dei monaci benedettini inviati in Sardegna su richiesta dei Giudici di Torres, alla edificazione delle chiese di San Giovanni Battista, di Santa Maria de SEna Frisca (oggi di Santa Croce) e di San Pietro. A partire dal 1643, la baronia di Usini venne trasformata in contea e assunse la denominazione di "contea di San Giorgio", dal nome della chiesa campestre di San Giorgio di Oleastreto (oleastretum = piccolo olivastro), edificata verosimilmente nei primi anni del XII secolo a circa 8 Km, in direzione NO, dal centro abitato di Usini, che fu per lunghi secoli di proprietà delle monache pisane di San Leonardo di Stagno e dove, ogni primo di maggio, si teneva la festa del "Santo Guerriero" a cura del feudatario, con la partecipazione delle cavallerie e dei fedeli che popolavano i villaggi di Usini e di Tissi. Verso la fine del XVIII secolo, i pesanti tributi feudali imposti dal duca dell’Asinara e conte di San Giorgio, Antonio Manca Amat, non tardarono ad animare i propositi rivoluzionari nelle popolazioni logudoresi e Usini conobbe sanguinosi episodi di conflittualità interni, culminati nella tragica vicenda che ebbe come protagonista il "bandito" Francesco "Cicciu" Derosas. Nella seconda metà dell800 il territorio di Usini venne frazionato in lotti da due ettari ciascuno, che vennero assegnati ai privati mediante atto di estrazione a sorte. Venne così soppressa la forma di gestione comunitaria della terra che da secoli aveva caratterizzato l’economia agraria dell’Isola. (fonte: www.comune.usini.ss.it)

Feste

I° Maggio: festa di “San Giorgio”.

Festa campestre in località “S. Giorgio” ove è ubicata l’omonima Chiesa campestre.La manifestazione - curata dalla “Pro-Loco” - si apre alle ore 10,00 con il trasferimento del simulacro di “San Giorgio” dalla Chiesa parrocchiale di “Santa Maria Bambina” alla omonima chiesa campestre dove viene celebrata la Santa Messa. A seguire pranzo all’aperto e pomeriggio con intrattenimento musicale. 

2° weekend di maggio: “Monumenti Aperti”.

Visita guidata alle cose e luoghi da vedere in paese e nell’agro a cura dell’Amministrazione Comunale e alcune Associazioni, in collaborazione con gli studenti delle classi V della scuola elementare, delle III classi delle scuole medie e di quelli delle scuole superiori che spiegheranno ai partecipanti le bellezze archeologiche e storico-culturali. 

Ultimo weekend di maggio: rassegna enologica “I Vini di Coros”.

La manifestazione si articola in una competizione che premia i migliori vini prodotti dalle categorie “amatori” e “produttori” (che non imbottigliano) nell’area del “Coros-Figulinas” (comuni di Usini, Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Muros, Olmedo, Ossi, Ploaghe, Putifigari, Tissi e Uri). Sede della manifestazione è la struttura dell’ “Ex-Mà” dove, prima di procedere alle premiazioni dei vini, esperti del settore tengono un interessante convegno sulle tematiche legate alla coltivazione della vite, alla vinificazione e alla commercializzazione del vino. A cura delle Associazioni del paese, vengono organizzate nel centro cittadino - oltre agli spettacoli itineranti della tradizione sarda a cura dei gruppi folk territoriali - manifestazioni agro alimentari con degustazione dei vini e prodotti tipici del territorio, nonché una mostra mercato di manufatti artigianali ed artistici. 

Prima domenica di giugno: “UrsiniaLonga[1]- La Magnalonga Usinese”.

Manifestazione culturale-enogastronomica-turisticanata nel 2018 su iniziativa dell’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere ai partecipanti le bellezze naturali del territorio comunale, dall’archeologia alle vigne, dagli oliveti alle carciofaie, dall’enogastronomia alla cultura, valorizzando i propri “saperi e sapori” e la ormai ben nota ospitalità della nostra Comunità, trascorrendo insieme alcune ore lungo un percorso che toccherà i luoghi più suggestivi dell’agro e del paese in un’atmosfera serena e socievole. 

Prima decade agosto: “Sagra degli Andarinos”e“Festival internazionale del Folklore”.

Gli “andarinos”, le cui antiche origini si presume siano spagnole, sono una tipica pasta alimentare di semola di grano duro di forma elicoidale che si consuma con un ragù di carne di maiale (“su ghisadu”). La sagra - curata dalla “Pro-Loco” - si svolge intorno alle h. 19,00 e seguenti, nella centrale Piazza Europa, dove vengono allestite le tavolate e serviti gli “Andarinos” conditi con il “ghisadu” (ragù di carne) e da un bicchiere di ottimo vino usinese. Nelle stesse date il gruppo folk “San Giorgio” organizza il “festival internazionale del folklore” con la partecipazione di gruppi isolani, della penisola ed esteri. 

10 agosto:“Calici di Stelle”.

Manifestazione nazionale curata dal Comune che si svolge in contemporanea in circa 500 Comuni italiani aderenti all’AssociazioneCittà del Vino”. E’ una sorta di visita guidata nel mondo dell’enogastronomia locale, dove i professionisti del settore (enologi e sommelier) illustrano le peculiarità del territorio e dei vini delle aziende di Usini (che imbottigliano), il tutto abbinato con la genuinità dei prodotti locali. Il numero dei partecipanti è circoscritto ad un massimo di 400 persone che, comodamente sedute, potranno così degustare i prodotti in un clima di assoluto relax, il tutto accompagnato dalle esibizioni dei gruppi folk locali e altri intrattenimenti “a tema”. 

8 settembre: festa patronale Santa Maria Bambina”.

I festeggiamenti - curati da un Comitato che si costituisce ogni anno - hanno inizio dalla prima mattinata con le celebrazioni religiose e nel tardo pomeriggio con la Santa Messa officiata nella Piazza Conciliazione, antistante la Chiesa di “Santa Maria Bambina”, al termine della quale segue la processione con il simulacro della Vergine per le vie del paese. La festa si organizza solitamente in 4 giornate compresa la data principale dell’8. In ognuna di essa -  oltre agli intrattenimenti per i più piccoli -  viene organizzata una manifestazione serale che accontenti tutte le fasce d’età della popolazione, in particolare la gara di poesia estemporanea sarda, quella del canto tradizionale “a chiterra” (c.d. “canto a Re”), la serata folk con balli e canti della tradizione sarda con gruppi provenienti da diverse aree geografiche dell’Isola e una serata dedicata alla musica per tutti con l’esibizione di cantanti e/o gruppi di fama nazionale e internazionale. 

Ultima domenica di ottobre:“Camminata tra gli Olivi”.

Manifestazione nazionale che si svolge in contemporanea in circa 500 comuni italiani aderenti all’AssociazioneCittà dell’Olio”. La manifestazione - ideata come un percorso ludico-motorio aperto a tutti i cittadini interessati - si svolge a partire dalla mattina con la partenza dal centro abitato. La durata della passeggiata varia a seconda dell’organizzazione e della disponibilità, in media si effettuano percorsi che vanno dai 2 ai 5 km che impiegano una tempistica di percorrenza tra 1 ora e 2 ore e 30 min.. Il tragitto si conclude solitamente in un frantoio o un’azienda olivicola o in un immobile storico del Comune dove viene organizzata una degustazione di pane, olio e prodotti tipici. Durante la passeggiata è prevista anche la presenza di personale tecnico olivicolo per la descrizione del paesaggio e la spiegazione della coltura dell’olivo in tutti i suoi aspetti.   

2°/3° sabato di dicembre:“Ajò a Ippuntare” (“Andiamo a spillare il vino nuovo”).

Manifestazione itinerante - curata dalla “Pro-Loco” in collaborazione con il Comune e altre Associazioni - finalizzata alla degustazione del vino della nuova annata che si svolge con la visita alle varie cantine partecipanti disseminate lungo il paese. I visitatori vengono accolti all’ingresso del paese presso lo stand di benvenuto, dove è previsto l’acquisto dei ticket per le degustazioni, del calice e la consegnata della mappa con l’illustrazione dell’itinerario per raggiungere le cantine da visitare (in media 15). I produttori - all’interno della propria cantina - offrono degustazioni di prodotti locali accompagnati dal buon vino di annata. In tutte le cantine si tengono esibizioni folk dei gruppi locali e territoriali. In contemporanea - nel centro del paese - viene allestita una mostra mercato di prodotti tipici locali. La serata si conclude con l’intrattenimento musicale in una delle piazze del paese. 

[1]URSINIA” è il nome di fantasia con il quale l’illustre compaesano Giovanni Antonio DE ROSAS (Usini11 febbraio 1899 - Roma21 gennaio 1984),al secolo “Stanis Ruinas”, aveva indicato Usini nel suo romanzo autobiografico intitolato “Ursinia” pubblicato nel 1950. “Stanis Ruinas” è stato un noto giornalista e scrittore italiano che pur vivendo per poco tempo a Usini, era sempre rimasto legato al nostro paese. Nel 1980, quattro anni prima del suo decesso avvenuto a Roma per malattia, era tornato in Sardegna dove gli era stato tributato il “Premio Usini”, il riconoscimento più caro. Il giornalista del Messaggero, dott. Fattore, in merito scrisse che “almeno la sua Ursinia non lo aveva dimenticato”. A riprova di ciò, il 29 gennaio 2000, l’Amministrazione Comunale di Usini allora in carica gli intitolò la locale biblioteca comunale.



 

Informazioni Turistiche

Nel territorio si trovano importanti insediamenti nuragici e ipogei funerari - S'Elighe Entosu (o Corona delle sette stanze) che consta di dieci ipogei uno dei quali con decorazioni architettoniche pregevolissime, S'Iscia 'e sa Pira costituita da ipogei isolati, Sos Battulos composta da domus de janas pluricellulari e Santa Caterina, di estremo interesse per la simbologia rituale-funeraria scolpita e il supposto riutilizzo in età paleocristiana - e diverse chiese di epoca medievale come la Chiesa romanica di Santa Croce in pietra calcarea. Strutture abitative ottocentesche, Casa Derosas e Casa Diaz, sono state recentemente recuperate e adibite ad esposizioni etnografiche permanenti.

 

Denominazioni collegate

Cannonau di Sardegna

Cannonau di Sardegna

Regione di riferimento: Sardegna
Enoregione: SARDEGNA CENTRALE, GALLURA, COSTA NORD OCCIDENTALE, COSTA CENTRO OCCIDENTALE, SULCIS E CAMPIDANO, CAGLIARITANO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Urzulei, Comune di Uri , Comune di Tortolì, Comune di Terralba, Comune di Tempio Pausania, Comune di Sorso, Comune di Sorgono, Comune di Serdiana, Comune di Sennori, Comune di Selargius, Comune di Sant'Antioco, Comune di Sant'Anna Arresi, Comune di San Nicolò di Arcidano, Comune di Samugheo, Comune di Quartu Sant'Elena, Comune di Olbia, Comune di Neoneli, Comune di Monti, Comune di Modolo, Comune di Usini, Comune di Meana Sardo, Comune di Luras, Comune di Luogosanto, Comune di Loceri, Comune di Jerzu, Comune di Dorgali, Comune di Donori, Comune di Cardedu, Comune di Bosa, Comune di Bono , Comune di Bonnanaro, Comune di Berchidda, Comune di Benetutti , Comune di Badesi, Comune di Atzara, Comune di Arzachena, Comune di Ardauli , Comune di Alghero

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Doc cannonau di sardegna

Alghero

Alghero

Regione di riferimento: Sardegna
Enoregione: COSTA NORD OCCIDENTALE
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Uri , Comune di Tissi , Comune di Alghero, Comune di Usini

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Doc alghero

Nurra

Nurra

Regione di riferimento: Sardegna
Enoregione: COSTA NORD OCCIDENTALE
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Uri , Comune di Tissi , Comune di Alghero, Comune di Usini

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Nurra

Ogliastra

Ogliastra

Regione di riferimento: Sardegna
Enoregione: SARDEGNA CENTRALE, CAGLIARITANO
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Urzulei, Comune di Uri , Comune di Tortolì, Comune di Loceri, Comune di Jerzu, Comune di Cardedu, Comune di Alghero, Comune di Usini

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Ogliastra

Sardegna Semidano

Sardegna Semidano

Regione di riferimento: Sardegna
Enoregione: SARDEGNA CENTRALE, , GALLURA, COSTA NORD OCCIDENTALE, COSTA CENTRO OCCIDENTALE, SULCIS E CAMPIDANO, CAGLIARITANO
Tipo denominazione : DOC
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Comune di Urzulei, Comune di Uri , Comune di Tortolì, Comune di Tissi , Comune di Terralba, Comune di Tempio Pausania, Comune di Sorso, Comune di Sorgono, Comune di Serdiana, Comune di Sennori, Comune di Selargius, Comune di Sant'Antioco, Comune di Sant'Anna Arresi, Comune di San Nicolò di Arcidano, Comune di Samugheo, Comune di Quartu Sant'Elena, Comune di Olbia, Comune di Neoneli, Comune di Monti, Comune di Meana Sardo, Comune di Luras, Comune di Luogosanto, Comune di Loceri, Comune di Jerzu, Comune di Dorgali, Comune di Cardedu, Comune di Berchidda, Comune di Benetutti , Comune di Badesi, Comune di Atzara, Comune di Arzachena, Comune di Alghero, Comune di Usini

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Doc sardegna semidano

Isola dei Nuraghi

Isola dei Nuraghi

Regione di riferimento: Sardegna
Enoregione: SARDEGNA CENTRALE, GALLURA, COSTA NORD OCCIDENTALE, COSTA CENTRO OCCIDENTALE, SULCIS E CAMPIDANO, CAGLIARITANO
Tipo denominazione : IGT
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Monica di Sardegna

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Regione di riferimento: Sardegna
Enoregione: SARDEGNA CENTRALE, GALLURA, COSTA NORD OCCIDENTALE, COSTA CENTRO OCCIDENTALE, SULCIS E CAMPIDANO, CAGLIARITANO
Tipo denominazione : DOC
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Moscato di Sardegna

Moscato di Sardegna

Regione di riferimento: Sardegna
Enoregione: SARDEGNA CENTRALE, GALLURA, COSTA NORD OCCIDENTALE, COSTA CENTRO OCCIDENTALE, SULCIS E CAMPIDANO, CAGLIARITANO
Tipo denominazione : DOC
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Doc moscato di sardegna

Vermentino di Sardegna

Vermentino di Sardegna

Regione di riferimento: Sardegna
Enoregione: SARDEGNA CENTRALE, GALLURA, COSTA NORD OCCIDENTALE, COSTA CENTRO OCCIDENTALE, SULCIS E CAMPIDANO, CAGLIARITANO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Urzulei, Comune di Uri , Comune di Tortolì, Comune di Tissi , Comune di Terralba, Comune di Tempio Pausania, Comune di Sorso, Comune di Sorgono, Comune di Serdiana, Comune di Sennori, Comune di Selargius, Comune di Sant'Antioco, Comune di Sant'Anna Arresi, Comune di San Nicolò di Arcidano, Comune di Samugheo, Comune di Quartu Sant'Elena, Comune di Olbia, Comune di Neoneli, Comune di Monti, Comune di Modolo, Comune di Meana Sardo, Comune di Luras, Comune di Luogosanto, Comune di Loceri, Comune di Jerzu, Comune di Dorgali, Comune di Donori, Comune di Cardedu, Comune di Bono , Comune di Bonnanaro, Comune di Berchidda, Comune di Benetutti , Comune di Badesi, Comune di Atzara, Comune di Arzachena, Comune di Ardauli , Comune di Alghero, Comune di Usini

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