Luigi Gregoletto, Vignaiolo dell'Anno

Luigi Gregoletto, Vignaiolo dell'Anno


È Luigi Gregoletto, vignaiolo in Conegliano-Valdobbiadene, il Vignaiolo dell’anno conferito dalla FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. La consegna del premio intitolato a Romano Levi è avvenuta durante il Mercato dei Vini che dal 26 al 27 novembre si è tenuto a Piacenza.

La famiglia Gregoletto da più di 400 anni lavora la terra e coltiva la vite. “Luigi Gregoletto – questa è la motivazione della consegna del premio proposto dai vignaioli indipendenti trevigiani – rappresenta quella figura di vignaiolo che sa di essere custode, non padrone della sua terra. E la coltiva con la cura di chi sa che la terra rimarrà anche in futuro e darà buoni frutti solo se rispettata. Rappresenta una generazione che ha visto la povertà diventare ricchezza, ma ha mantenuto i piedi sempre saldi a terra, come le radici dei suoi storici vigneti. Rappresenta quelle figure che sono ambasciatori di un territorio, scrigni di sapere e di passione, esempio del passato e faro per i vignaioli del futuro”.

Gregoletto è stato uno dei protagonisti della sesta edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti che a Piacenza ha visto riuniti 421 vignaioli, provenienti da tutta Italia, che hanno raccontato il territorio attraverso i loro prodotti.

Soddisfazione per il riconoscimento è stata espressa anche da Benedetto De Pizzol coordinatore regionale delle Città del Vino del Veneto, assessore al Comune di San Pietro di Feletto, profondo conoscitore della realtà vitivinicola trevigiana: "Per noi Luigi Gregoletto rappresenta la saggezza di un uomo che ha dato tanto al territorio – ha affernato De Pizzol – e che ha saputo coniugare con equilibrio sviluppo di una attività e rispetto di un terra vocata alla produzione di grandi vini, ha trasmesso questa sua semplicità e concretezza a tutta la sua famiglia che con gli stessi ideali portano avanti quanto Luigi ha creato".

L'Azienda ha sede a Premaor di Miane TV, e produce vini rossi e bianchi, oltre che a Prosecco Superiore Docg.

La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani.

La FIVI raggruppa viticoltori che soddisfano i seguenti criteri:
• Il vignaiolo che coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta.
• Il vignaiolo rinuncia all'acquisto dell'uva o del vino a fini commerciali. Comprerà uva soltanto per estreme esigenze di vinificazione, o nel caso di viticoltura di montagna per salvaguardare il proprio territorio agricolo, in conformità con le leggi in vigore.
• Il vignaiolo rispetta le norme enologiche della professione, limitando l'uso di additivi inutili e costosi, concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane che non hanno bisogno del maquillage di cantina.