L'Associazione dà il benvenuto ad una nuova Città del Vino, il Comune di Colli Verdi (PV) che dal 1° gennaio 2019 nasce dalla fusione dei comuni contigui di Canevino (già Città del Vino), Ruino e Valverde.
Il toponimo di Canevino si trova citato per la prima volta nel documento del 940, sulla storia di San Colombano, dove si dice che quando le reliquie di S. Colombano, da Bobbio furono portate in pellegrinaggio a Pavia da re Ugo, il corteo, che attraversò tutte le proprietà del monastero di San Colombano di Bobbio, passò anche da Canevino, allora proprietà del monastero. Come Mons Canavini viene citato nell'elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 come appartenente all'Oltrepò … Ruino appartenne nel medioevo ai domini dell'abbazia di San Colombano di Bobbio, e fu incluso nel territorio dell'alta val Tidone soggetto all'episcopato bobbiese. Nel 1164 fu tra i centri dell'Oltrepò assegnati con diploma imperiale al dominio della città di Pavia; nonostante le successive conferme, forse Pavia non riuscì a consolidare il dominio su Ruino, che in effetti in seguito seguì le sorti di Zavattarello, capoluogo della valle, nelle infeudazioni ai Landi (1269), e ai Dal Verme, che dal 1372 ne ebbero ininterrottamente la signoria fino all'abolizione del feudalesimo (1797) … Valverde può vantare una storia di oltre 2500 anni, con una testimonianza inoppugnabile: i reperti archeologici. Di fatto, sull'erta di Verde, sono affiorati molti reperti ceramici la cui tipologia è propria dell’Età del Ferro, in particolare piccole olle, ciotole, bicchieri (alcuni dei quali decorati) e soprattutto frammenti di urne funerarie biconiche tipiche del “golasecchiano”. Per motivi storici e di vicinanza, Valverde, pur affacciandosi sulla Val Tidone, risulta legata soprattutto alla Val Staffora, la principale valle dell’Oltrepò Pavese … (fonte: www.comune.colliverdi.pv.it)
Canevino (Canavén in dialetto oltrepadano) si trova nell'alta collina dell'Oltrepò Pavese, presso le sorgenti dei torrenti Versa e Scuropasso. Da non perdere la Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora Assunta (Sec. XV) e gli itinerari legati a San Colombano e a Le vie della fede. Il territorio comunale di Valverde presenta una forma vagamente rettangolare, ed è orientato da nord verso sud. Gran parte del territorio, circa il 40%, è ricoperto da ombrose formazioni arboree: è una percentuale elevatissima, una delle più elevate in Italia e il bosco è sempre stato preziosa sorgente di legname da opera, di pali tutori per la coltivazione della vite e di legna da ardere, nonché di carbone di legna. Meritano una visita la Chiesa parrocchiale (XIII secolo), il Castello di Verde (IX secolo), la Rocca e chiesetta della Madonna della Neve.
Particolarmente ricca la gastronomia, strettamente legata a quella emiliana, e la cultura vitivinicola tipica dell’Oltrepò Pavese.