La Calabria dei Passiti: Greco di Bianco Doc e Montonico Igt

La Calabria dei Passiti: Greco di Bianco Doc e Montonico Igt


La Calabria del vino ha una storia millenaria e custodisce il segreto di Enotria, la terra da dove tutto sembra essere nato. Di questa tradizione fanno parte due grandi e antichi vitigni, il Greco e il Mantonico che trovano alcune delle loro massime espressioni nei vini cosidetti da “meditazione”.

Greco di Bianco Doc e Mantonico Igt rappresentano due espressioni originali del territorio della Locride e di loro si parlerà sabato 29 novembre a Lamezia Terme, a Palazzo Nicotera in un incontro con i produttori che inizierà alle ore 17, su iniziativa dell'Associazione l'Albero della Vite, alla presenza del sindaco della Città del Vino di Bianco Antonio Scordino, e di Saveria Sesto e Giusi Crimi dell coordinamento delle Città del Vino della Calabria. Seguirà una degustazione con abbinamenti di prodotti tipici.

L'idea nasce dal voler valorizzare l'area di eccellenza dei passiti della Calabria che tra il Greco di Bianco Doc e il Mantonico  Igt, assomma oltre 10 aziende che, storicamente, sono dedite alla produzione del passito.

Dai vitigni indicati, per appassimento al sole, si realizzano due vini  ben diversi negli aspetti organolettici ma accomunati dalla stessa tecnica e area di produzione (Comuni di Bianco e Casignana).

Le aziende riunite in nell’associazione Megale Hellas (la Magna Grecia) sono tutte molto piccole ma dinamiche e desiderose di affermare le loro produzioni di qualità, pur limitate considerando che la superficie investita è di 45 ettari circa, e nuovi impianti stanno rinvigorendo il patrimonio viticolo sia in relazione al sistema di allevamento (alberello sostituito da controspalliera) sia in termini di innovazione tecnica e produttiva nelle cantine.

Certo i due sono una autentica espressione di vini antichi che rappresentano la ricchezza culturale ed ambientale della Locride.