È con profondo dolore che l’Associazione Nazionale Città del Vino piange la morte di Gianfranco Tosi, Ambasciatore delle Città del Vino, di cui è stato per lungo tempo Coordinatore nazionale, nonché apprezzato amministratore locale di San Colombano al Lambro, Comune Città del Vino dove ha ricoperto anche la carica di Assessore.
Per lungo tempo Coordinatore delle Città del Vino della Lombardia, Tosi è stato uno tra i più assidui animatori delle attività dell’Associazione per la quale si è sempre impegnato con passione e ingegno.
Nato nel 1944, sposato con Rosy, due figli, ha legato la sua attività politica all’area socialista di cui è stato esponente di spicco per lungo tempo. Consigliere della Banda di San Colombano per ben 23 anni, fino al 1996, Tosi ha legato il suo nome all’attività politica e amministrativa del Comune di San Colombano al Lambro, che lo ha visto protagonista dal 1990 fino al 2009, occupandosi in particolare di economia, agricoltura, ambiente. Da sempre vicino alle sorti delle sue amate colline di San Colombano, ha sostenuto la nascita del Parco, promuovendo il proprio territorio sia dal punto di vista turistico, sia delle produzioni enologiche della omonima Denominazione di Origine.
Fautore dell’adesione del proprio Comune all’Associazione Nazionale Città del Vino (che ha ispirato poi anche l’adesione dei Comuni vicini di Miradolo e Graffignana), Tosi è stato protagonista nel corso degli ultimi anni sia in qualità di Coordinatore regionale per la Lombardia, poi di Consigliere nazionale, infine di Coordinatore degli Ambasciatori delle Città del Vino, che riunisce personaggi ed ex amministratori che hanno portato lustro al mondo del vino italiano.
Gianfranco Tosi è stato anche insignito del premio “Isimbardi” della Provincia di Milano per la sua militanza tra le associazioni di volontariato e l’impegno di lunghi anni al servizio della amministrazione pubblica e del suo Comune: l’attestato e la medaglia d’oro del premio “Isimbardi” sono un riconoscimento di benemerenza civica che la Provincia di Milano assegna a coloro che si sono distinti sul territorio. Tutta l’Associazione si stringe idealmente attorno alla famiglia e alla moglie Rosy, che lo ha sempre accompagnato nel corso delle varie attività svolte per e con l’Associazione Città del Vino.