Comune di Colognola ai Colli

  • Telefono: 045 6159611
  • Fax: 045 6159619
  • Sitoweb: Colognola ai Colli
  • Sede Amministrativa
    Piazzale Trento 2 37030 Colognola ai Colli (Verona)

Origine del nome

L'opinione degli storici e dei dilettanti che si sono cimentati con i trascorsi del paese è concorde sull'origine del toponimo: deriva dal latino "coloniola", piccola colonia. Piccola colonia perchè nella futura Colognola, in età presumibilmente posteriore al 148 a.C., si stabilirono i veterani dell' XI legione Claudia Pia Fedele.

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 8344
  • Altitudine: 177
  • Superficie: 20.90
  • Santo Patrono: San Biagio
  • Codice ISTAT: 23028
  • Codice Catastale: C897
  • Prefisso: 45
  • PEC: colognolaaicolli.vr@cert.ip-veneto.net
  • Zona Sismica: 3
  • Zona Climatica: E
  • Gradi Giorno: 2427
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Claudio Carcereri De Prati


Storia

Lo stanziamento dei veterani nella zona di Colognola, secondo la moderna storiografia, è legato alla presenza della Via Postumia, strada a carattere militare in territorio straniero, voluta da Roma e realizzata dal Console Spurio Postumio Albino a partire dal 148 a.C. Colognola può essere nata come "vicus" romano intorno all'anno 100 a.C. da uno stanziamento militare posto a protezione di questa arteria che collegava Genova ad Aquileia e a presidio contro le incursioni di Cimbri e Teutoni. La procedura utilizzata dai Romani per i loro insediamenti prendeva il nome di "centuriatio": suddivisione razionale e programmata del terreno in centurie (quadrati di 710 metri di lato), ciascuna bastante a soddisfare le assegnazioni per cento veterani. La romanità impresse orme profondissime a Colognola, ove è stata rinvenuta la più ricca documentazione di tutta la Val d'Illasi: iscrizioni di vario tipo, ruderi di una villa rustica, frammenti di epigrafi, fibule e cocci, tombe, cippi e miliari. Particolarmente significativi a testimonianza della antica centuriazione sono i due cippi gromatici situati a Pieve, l'iscrizione votiva dell'edicola ad Apollo e la dedica a Mercurio. Tra il V e VI secolo, in piena epopea Mariana, sorsero le prime cappelle - oratorio di modeste dimensioni e successivamente su di esse la "Pieve" dedicate al Santissimo nome di Maria, in ossequio ad una usanza devozionale di espressione Carolingia. Intorno al mille a Pieve di Colognola, lungo il tracciato della Via Postumia, il piccolo oratorio sorto sulle rovine del tempio di Mercurio divenne Santa Maria della Pieve. Della presenza e vitalità dell'attuale chiesa "plebana" si ha notizia nella Bolla "Piae postulatio" data a Viterbo nel 1145 da Papa Eugenio III. A seguito delle invasioni barbariche, dopo il 1000, si incontrano tra la popolazione di Colognola gruppi che "professano" leggi diverse (romana, salica, longobarda). Nell'alto Medioevo a difesa di Colognola fu eretto "un nobil e grande castello" che fu anche simbolo dell'autodeterminazione della popolazione quando Colognola divenne Comune. Nel 1231 il podestà di Verona Guido da Rode per punire le genti che si erano ribellate alla città , mosse alla volta di Colognola e " condannò a fil di spada quel povero popolo, abbandonò la rocca e le case al furore del ferro e del fuoco che le distrusse dal fondo". Dopo la distruzione del castello Colognola passò sotto il dominio della Signoria Scaligera, entrò a far parte del Distretto Veronese, sede di un importante Vicariato rappresentante l'autorità dei Visconti prima e della Serenissima poi e soggetto alla giurisdizione del Conti Nogarola e successivamente dei nobili Priuli. Nel 1630 Colognola conobbe la peste, "il mal contagioso", diffuso in Italia dai Lanzichenecchi: questa epidemia dimezzò la popolazione che passò da 2172 abitanti dell'anno 1630 a 1083 abitanti dell'anno successivo. Colognola, fedele al patto sancito con la "Bolla d'oro" del 16 luglio 1405, rimase sotto il vessillo di San Marco fino al trattato di Campoformio del 1797. Tra la fine del XVIII secolo e i primi decenni del XIX Colognola divenne punto strategico conteso tra l'Austria e la Francia, mentre Venezia non poteva impedire che i suoi territori diventassero campo di battaglia per gli eserciti stranieri. I Colognolesi passano da una dominazione all'altra fino all' annessione al Regno d'Italia del 1866: " alle ore 13 si cantò il "Te Deum", dopo di che il popolo andò alla Casa Municipale a votare, agitando la bandiera italiana, tra suoni e canti. Da ogni contrada si sentiva il grido entusiastico e solenne "Evviva l'Italia". Il 10 marzo dell'anno successivo furono indette le prime elezioni politiche ed il 1° maggio 1867 il Comune assunse la nuova denominazione Colognola "ai Colli", in conformità alla deliberazione del Consiglio Comunale. Nel 1881 la Giunta Comunale di statistica e quella Municipale deliberavano di dividere il Comune in cinque frazioni: Monte e Villa (nell'ultimo quinquennio Capoluogo), San Vittore, San Zeno e Cadellara. Con il censimento del 1931, fu istituita anche la frazione di Stra' . (fonte: www.comune.colognola.vr.it)

Informazioni Turistiche

Colognola, il paese dei sentieri, manca di un vero e proprio centro ma è composto da un insieme di frazioni che hanno superato antichi campanilismi per trovare un equilibrio favorito dalla bellezza del paesaggio e dall’operosità dei suoi abitanti. In questo contesto si sono insediate e sviluppate strutture sociali, civili e religiose, che oggi sono rappresentate da tre frazioni: Monte, Villa e Strà, che prende il nome dalla Strada Regia. Nel rispetto di una “tradizione” tutta veneta, sono molte le ville da vedere in un itinerario che si snoda principalmente nella parte storica del paese, offrendo la possibilità di vedere testimonianze artistiche e paesaggistiche molto belle. Il vino non è l’unica eccellenza del territorio, anche se resta il prodotto più noto grazie alle sue denominazioni conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Sulle sommità delle colline di Colognola si possono vedere ovunque piante d’olivo, introdotte in epoca romana, e oggi coltivate quasi esclusivamente con metodi biologici; si produce un olio extra vergine di oliva Dop Veneto molto buono, dal profumo fruttato e dal sapore delicato, risultato della frangitura di olive di varietà Grignana, Favarol e Perlarola oltre che Leccino e Frantoio. Altro fiore all’occhiello è il pisello Verone Nano, la cui produzione è notevolmente diminuita tanto che la “cultivar” ha rischiato l’estinzione e l’Amministrazione comunale negli ultimi anni ne ha incentivato la coltivazione sostenendo i produttori offrendo sementi selezionate perché non andasse perduto.

Denominazioni collegate

Verona o Provincia di Verona o Veronese

Verona o Provincia di Verona o Veronese

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: GARDA VENETO, PIANURA OCCIDENTALE, TERRE DEL SOAVE, VALPOLICELLA
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Roncà, Comune di Rivoli Veronese, Comune di Monteforte d'Alpone, Comune di Mezzane di Sotto, Comune di Marano di Valpolicella, Comune di Lazise, Comune di Illasi, Comune di Dolcè, Comune di Colognola ai Colli, Comune di Brentino Belluno, Comune di Bardolino, Comune di Soave

Enti Interessati
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Verona o provincia di verona o veronese

Valpolicella

Valpolicella

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: TERRE DEL SOAVE, VALPOLICELLA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Negrar, Comune di Marano di Valpolicella, Comune di Illasi, Comune di Dolcè, Comune di Colognola ai Colli, Comune di San Pietro in Cariano

Enti Interessati
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Doc valpolicella

Arcole

Arcole

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: COLLINE CENTRALI, PIANURA OCCIDENTALE
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Lonigo , Comune di Colognola ai Colli, Comune di Alonte, Comune di Monteforte d'Alpone

Enti Interessati
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Doc arcole

Veneto

Veneto

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: COLLINE CENTRALI, CONEGLIANO E VALDOBBIADENE, GARDA VENETO, PEDEMONTANA CENTRALE, PIANURA OCCIDENTALE, PIANURA ORIENTALE, TERRE DEL SOAVE, VALPOLICELLA
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Consorzio Vini Coste del Feltrino, Comune di Zenson di Piave, Comune di Vo', Comune di Vittorio Veneto, Comune di Vidor, Comune di Vazzola, Comune di Valdobbiadene, Comune di Susegana, Comune di Soave, Comune di San Polo di Piave, Comune di San Pietro in Cariano, Comune di San Pietro di Feletto, Comune di Rovolon, Comune di Roncà, Comune di Rivoli Veronese, Comune di Refrontolo, Comune di Pramaggiore, Comune di Portogruaro, Comune di Ponte di Piave, Comune di Pieve di Soligo, Comune di Ormelle, Comune di Monteforte d'Alpone, Comune di Montebelluna, Comune di Monfumo, Comune di Miane, Comune di Mezzane di Sotto, Comune di Mareno di Piave, Comune di Marano di Valpolicella, Comune di Lonigo , Comune di Lazise, Comune di Illasi, Comune di Gorgo al Monticano, Comune di Godega di Sant'Urbano, Comune di Fregona, Comune di Farra di Soligo, Comune di Dolcè, Comune di Conegliano, Comune di Cona, Comune di Colognola ai Colli, Comune di Cison di Valmarino, Comune di Cinto Euganeo, Comune di Brentino Belluno, Comune di Breganze, Comune di Bassano del Grappa, Comune di Bardolino, Comune di Barbarano Mossano, Comune di Baone, Comune di Asolo, Comune di Arquà Petrarca, Comune di Annone Veneto, Comune di Alonte, Pro Loco di Vittorio Veneto

Enti Interessati
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Veneto

Vigneti della Serenissima o Serenissima

Vigneti della Serenissima o Serenissima

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: COLLINE CENTRALI, GARDA VENETO, PEDEMONTANA CENTRALE, TERRE DEL SOAVE, VALPOLICELLA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Consorzio Vini Coste del Feltrino, Comune di Zenson di Piave, Comune di Vo', Comune di Vittorio Veneto, Comune di Vidor, Comune di Vazzola, Comune di Valdobbiadene, Comune di Susegana, Comune di San Polo di Piave, Comune di San Pietro in Cariano, Comune di San Pietro di Feletto, Comune di Rovolon, Comune di Roncà, Comune di Rivoli Veronese, Comune di Refrontolo, Comune di Ponte di Piave, Comune di Pieve di Soligo, Comune di Ormelle, Comune di Monteforte d'Alpone, Comune di Montebelluna, Comune di Monfumo, Comune di Miane, Comune di Mezzane di Sotto, Comune di Maser, Comune di Mareno di Piave, Comune di Marano di Valpolicella, Comune di Lonigo , Comune di Lazise, Comune di Illasi, Comune di Gorgo al Monticano, Comune di Godega di Sant'Urbano, Comune di Follina, Comune di Farra di Soligo, Comune di Dolcè, Comune di Conegliano, Comune di Colognola ai Colli, Comune di Cison di Valmarino, Comune di Brentino Belluno, Comune di Breganze, Comune di Bassano del Grappa, Comune di Bardolino, Comune di Baone, Comune di Asolo, Comune di Arquà Petrarca, Comune di Alonte, Pro Loco di Vittorio Veneto

Enti Interessati
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Doc vigneti della serenissima o serenissima

Amarone della Valpolicella

Amarone della Valpolicella

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: TERRE DEL SOAVE, VALPOLICELLA
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di San Pietro in Cariano, Comune di Marano di Valpolicella, Comune di Illasi, Comune di Dolcè, Comune di Colognola ai Colli

Enti Interessati
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Docg amarone della valpolicell

Recioto della Valpolicella

Recioto della Valpolicella

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: TERRE DEL SOAVE, VALPOLICELLA
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di San Pietro in Cariano, Comune di Marano di Valpolicella, Comune di Illasi, Comune di Dolcè, Comune di Colognola ai Colli

Enti Interessati
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Docg recioto della valpolicella

Garda

Garda

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: GARDA VENETO, PEDEMONTANA CENTRALE, TERRE DEL SOAVE, VALPOLICELLA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Soave, Comune di San Pietro in Cariano, Comune di Roncà, Comune di Monteforte d'Alpone, Comune di Marano di Valpolicella, Comune di Lazise, Comune di Illasi, Comune di Dolcè, Comune di Colognola ai Colli, Comune di Bardolino, Consorzio Vini Coste del Feltrino

Enti Interessati
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Doc garda

Valpolicella Ripasso

Valpolicella Ripasso

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: TERRE DEL SOAVE, VALPOLICELLA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di San Pietro in Cariano, Comune di Marano di Valpolicella, Comune di Illasi, Comune di Dolcè, Comune di Colognola ai Colli

Enti Interessati
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Doc valpolicella ripasso

Recioto di Soave

Recioto di Soave

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: TERRE DEL SOAVE
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Roncà, Comune di Monteforte d'Alpone, Comune di Mezzane di Sotto, Comune di Illasi, Comune di Colognola ai Colli, Comune di Soave

Enti Interessati
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Docg recioto di soav

Soave Superiore

Soave Superiore

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: TERRE DEL SOAVE
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Roncà, Comune di Monteforte d'Alpone, Comune di Mezzane di Sotto, Comune di Illasi, Comune di Colognola ai Colli, Comune di Soave

Enti Interessati
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Docg soave superiore

Soave

Soave

Regione di riferimento: Veneto
Enoregione: TERRE DEL SOAVE
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Roncà, Comune di Monteforte d'Alpone, Comune di Mezzane di Sotto, Comune di Illasi, Comune di Colognola ai Colli, Comune di Soave

Enti Interessati
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Doc soave

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