Comune di Colonnella

  • Telefono: 0861 743421
  • Fax: 0861 743425
  • Sitoweb: Colonnella
  • Sede Amministrativa
    Via Roma 2 64010 Colonnella (Teramo)

Origine del nome

Cicerone, nelle sue lettere ad Attico, fa menzione che: "Cesare, da Fermo in Castrum Truentino venisse" (lib. 8; epist. 18). Plinio scrive: "Truentum cum amne, quod solum Liburnorum in Italia est" (Hist. nat. lib. 3, cap.13), e Strabone, avvisa finalmente: "Deinceps Truentum, et eiusdem inis oppidum" (lib. 6). I Goti e poi i Longobardi, nel 739, smantellarono la città truentina. Gli scampati ricostruirono nell'acropoli dell'antica città un rozzo paese chiamato "Civitas Tomac- chiara" e alle foci del Tronto, "Torri a Tronto". Ma gli scampati truentini non si sentivano sicuri in questi due paesi, cosi spianarono il più alto colle del territorio e vi formarono una piccola colonia – Colonnella? - sorta dall'incastellazione di due popolazioni di due parrocchie diverse: San Biagio e Santi Cipriano e Giustina (Palma, vol. 4 pag. 169). Nel "Cronicon Farfense" del 936-962, troviamo due citazioni: "Curtem S.Maria nnellae" e "Curtem de Colunnella". (fonte: www.provinciateramo.net)

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 3796
  • Altitudine: 303
  • Superficie: 21.63
  • Santo Patrono: San Michele
  • Codice ISTAT: 67019
  • Codice Catastale: C901
  • Prefisso: 861
  • PEC: comune.colonnella@pec.it
  • Zona Sismica: 3
  • Zona Climatica: D
  • Gradi Giorno: 1815
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Biagio Massi


Storia

Con la caduta dell’Impero romano d’Occidente e con le invasioni barbariche Truentum subì lo smantellamento del porto e la distruzione della città. Le popolazioni si rifugiarono sulle colline circostanti all’antica città. Nacque allora Colonnella. Alla fine del 900, Colonnella apparteneva al Ducato di Spoleto. I Normanni, che si erano stabiliti in Puglia e in Sicilia, iniziarono la loro penetrazione a Nord, furono fermati sul Tronto dal Papa Gregorio VII, nel 1078 con la minaccia della scomunica. Per questo Colonnella passò al Regno di Napoli, subendo le sorti degli Angioini e degli Aragonesi. Nel 1273 l’Abruzzo fu diviso in due province: Citra e Ultra flumen Piscaria. Nel 1282, Carlo I d’Angiò emanò un capitolare in cui si designavano i punti strategici e i passi ai confini del Regno e vi iscrisse Colonnella e Torre a Tronto. Colonnella venne designato “Capitolo” ovvero “Posto fisso di dogana”. Nel 1385 il Re di Napoli, Carlo III, vendette Colonnella ad Ascoli. Nel 1535, Carlo V, per ribellione commessa dagli Ascolani, concesse la terra di Colonnella a Benedetto Rosales, per un compenso di 200 ducati. Nel 1602, Colonnella fu acquistata da Andrea Matteo Acquaviva, duca di Atri e principe di Caserta; nel 1640 fu venduta a Diana di Capua. Sempre aggregata al Regno di Napoli, Colonnella ne seguì il destino ed ebbe la sua importanza come centro militare avanzato. Alla fine del ‘700 a Napoli comparirono i primi patrioti, aperti alle idee della Rivoluzione francese. Dal 18 giugno 1796 vennero fortificati i confini del Regno per resistere all’avanzata delle truppe francesi, specialmente presso il fiume Tronto. I francesi occuparono poi Colonnella e il territorio circostante. Nel dicembre del 1796 scoppiò fulminea, a Colonnella, la rivolta contro i Francesi; venne distrutto il ponte sul Tronto, organizzata la guerriglia, tese imboscate, presi e seviziati i soldati francesi. Ma con l’arrivo della colonna francese del generale Planta, Colonnella venne riassoggettata e terribilmente saccheggiata, fu incendiato il municipio, e distrutti tutti gli atti e le scritture pubbliche. La presenza francese venne contrastata dai briganti con alla guida dei fratelli Ciammarichella avevano costituito un gruppo di rivoltosi detto gli “insorgenti”. Essi agivano quali sostenitori del Re Ferdinando IV contro i “Francesi giacobini”. Gli “insorgenti” irruppero a Colonnella e la saccheggiarono. Dopo alterne vicende fu ristabilito l’ordine e furono sgominati i rivoltosi. I pochi superstiti ripararono nei paesi vicini e sulle montagne, dove operavano molti bande di briganti. Il Congresso di Vienna riconsegnò a Ferdinando IV il suo territorio che si chiamò “Regno delle Due Sicilie” e il Re prese il nome di Ferdinando I. Anche Colonnella, analogamente agli altri comuni a sud del Tronto, era compresa nel Regno delle due Sicilie. Alla fine degli anni ‘50 il Regno delle due Sicilie si avviava alla sua fine, per opera dei patrioti, delle rivolte popolari e per lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e la conseguente conquista di Napoli, avvenuta l’8 settembre 1860. Il plebiscito del 21 ottobre 1860, che proponeva “o il ritorno dei Borboni sul Tronto o l’annessione al Regno d’Italia” si concluse per la provincia di Teramo a favore della seconda alternativa con 15.113 “si” e soli 165 “no”. (fonte: www.colonnella.gov.it)

Feste

Tra le numerose manifestazioni tradizionali, una delle più antiche è la Festa di Maria Santissima del Suffragio, detta anche “dei manoppi", con processione religiosa e rievocazione della trebbiatura storica (seconda domenica di luglio). Il 17 gennaio si celebra Sant’Antonio, protettore degli animali e degli addetti alla stalla, con grandi falò all’aperto chiamati in dialetto “li fochere”. In agosto si tiene la Sagra Enogastronomica con vini e piatti tradizionali abruzzesi.

Informazioni Turistiche

Posto in una posizione amena, nei pressi del fiume Tronto e a pochi passi dai massicci appenninici, Colonnella vanta origini antichissime (la citazione più antica è nel “Cronicon Farfense” del 936-962) e durante i secoli passati appartenne al Ducato di Spoleto e al Regno delle Due Sicilie. Il centro storico è dominato dalla Torre dell'Orologio e dalla Chiesa dei Santi Cipriano e Giustina, opera di Pietro e Giacinto Maggi, che insieme al Palazzo Municipale risale alla prima metà dell'800. Interessanti anche la Fonte Vecchia, la Fonte Ottone e le cisterne, tutte riconducibili al periodo romano, il monumento ai Caduti del 1936, le case di terra (le “pencire” costruite in terra cruda) e i palazzi Volpi, Marzi e Pardi.

Denominazioni collegate

Colli Aprutini

Colli Aprutini

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: COLLINE TERAMANE
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Notaresco, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Atri, Comune di Torano Nuovo

Enti Interessati
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Colli aprutini

Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane

Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane

Regione di riferimento: ABRUZZO
Enoregione: COLLINE TERAMANE
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Notaresco, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Atri, Comune di Torano Nuovo

Enti Interessati
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Docg montepulciano d abruzzo colline teramane

Abruzzo

Abruzzo

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: ABRUZZO DI MONTAGNA, COLLINE TERAMANE, FASCIA ADRIATICA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villamagna, Comune di Torino di Sangro , Comune di Torano Nuovo, Comune di Tollo, Comune di Tocco da Casauria, Comune di San Martino sulla Marrucina, Comune di Rosciano, Comune di Rocca San Giovanni, Comune di Pratola Peligna, Comune di Pollutri, Comune di Paglieta, Comune di Ortona, Comune di Orsogna, Comune di Notaresco, Comune di Nocciano, Comune di Mozzagrogna, Comune di Miglianico, Comune di Loreto Aprutino, Comune di Lanciano, Comune di Guardiagrele, Comune di Giuliano Teatino, Comune di Frisa, Comune di Fossacesia, Comune di Crecchio, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Collecorvino, Comune di Città Sant'Angelo, Comune di Casalbordino, Comune di Canosa Sannita, Comune di Atri, Comune di Atessa, Comune di Arielli, Comune di Vittorito

Enti Interessati
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Doc abruzz

Cerasuolo d'Abruzzo

Cerasuolo d'Abruzzo

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: ABRUZZO DI MONTAGNA, COLLINE TERAMANE, FASCIA ADRIATICA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villamagna, Comune di Torino di Sangro , Comune di Torano Nuovo, Comune di Tollo, Comune di San Martino sulla Marrucina, Comune di Rosciano, Comune di Rocca San Giovanni, Comune di Pratola Peligna, Comune di Pollutri, Comune di Paglieta, Comune di Ortona, Comune di Orsogna, Comune di Notaresco, Comune di Nocciano, Comune di Mozzagrogna, Comune di Miglianico, Comune di Loreto Aprutino, Comune di Lanciano, Comune di Guardiagrele, Comune di Giuliano Teatino, Comune di Frisa, Comune di Fossacesia, Comune di Crecchio, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Collecorvino, Comune di Città Sant'Angelo, Comune di Canosa Sannita, Comune di Atri, Comune di Atessa, Comune di Arielli, Comune di Vittorito

Enti Interessati
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Doc cerasuolo d abruzzo

Montepulciano d'Abruzzo

Montepulciano d'Abruzzo

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: ABRUZZO DI MONTAGNA, COLLINE TERAMANE, FASCIA ADRIATICA,
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villamagna, Comune di Torino di Sangro , Comune di Torano Nuovo, Comune di Tollo, Comune di Tocco da Casauria, Comune di San Martino sulla Marrucina, Comune di Rosciano, Comune di Rocca San Giovanni, Comune di Pratola Peligna, Comune di Pollutri, Comune di Paglieta, Comune di Ortona, Comune di Orsogna, Comune di Notaresco, Comune di Nocciano, Comune di Mozzagrogna, Comune di Miglianico, Comune di Loreto Aprutino, Comune di Lanciano, Comune di Guardiagrele, Comune di Giuliano Teatino, Comune di Frisa, Comune di Fossacesia, Comune di Crecchio, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Collecorvino, Comune di Città Sant'Angelo, Comune di Casalbordino, Comune di Canosa Sannita, Comune di Atri, Comune di Atessa, Comune di Arielli, Comune di Vittorito

Enti Interessati
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Doc montepulciano d abruzzo

Trebbiano d'Abruzzo

Trebbiano d'Abruzzo

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: ABRUZZO DI MONTAGNA, COLLINE TERAMANE, FASCIA ADRIATICA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villamagna, Comune di Torino di Sangro , Comune di Torano Nuovo, Comune di Tollo, Comune di Tocco da Casauria, Comune di San Martino sulla Marrucina, Comune di Rosciano, Comune di Rocca San Giovanni, Comune di Pollutri, Comune di Paglieta, Comune di Ortona, Comune di Orsogna, Comune di Notaresco, Comune di Nocciano, Comune di Mozzagrogna, Comune di Miglianico, Comune di Loreto Aprutino, Comune di Guardiagrele, Comune di Giuliano Teatino, Comune di Frisa, Comune di Fossacesia, Comune di Crecchio, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella, Comune di Collecorvino, Comune di Città Sant'Angelo, Comune di Casalbordino, Comune di Canosa Sannita, Comune di Atri, Comune di Atessa, Comune di Arielli, Comune di Vittorito

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Doc trebbiano d abruzzo

Controguerra

Controguerra

Regione di riferimento: Abruzzo
Enoregione: COLLINE TERAMANE, FASCIA ADRIATICA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Torano Nuovo, Comune di Corropoli, Comune di Controguerra, Comune di Colonnella

Enti Interessati
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