Comune di Cortona

  • Telefono: 0575 6371
  • Fax: 0575 637280
  • Sitoweb: Cortona
  • Sede Amministrativa
    Piazza Repubblica 13 52044 Cortona (Arezzo)

Origine del nome

Le origini del nome sono sconosciute, anche se si suppone la presenza di un suffisso -ona di origine prelatina.

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 22472
  • Altitudine: 494
  • Superficie: 342.97
  • Santo Patrono: Santa Margherita da Cortona
  • Codice ISTAT: 51017
  • Codice Catastale: D077
  • Prefisso: 575
  • PEC: protocollo@pec.comune.cortona.ar.it
  • Zona Sismica: 2
  • Zona Climatica: E
  • Gradi Giorno: 2282
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Francesca Basanieri


Storia

Periodo etrusco - Tra il VIII e il VII secolo a.C., Cortona divenne un'importante lucumonia etrusca. Molto probabilmente, Cortona divenne una città molto potente grazie alla sua posizione strategica, che permetteva un ampio controllo dei territori che facevano parte della lucumonia. Furono costruite proprio dagli Etruschi nel IV secolo a.C. le imponenti mura che circondano la città per circa tre chilometri, le tombe nobiliari "a melone" sparse nei dintorni della città e il monumentale altare funerario adornato da sfingi, esempio unico in Italia. A Cortona è stata ritrovata anche la Tabula Cortonensis, una lamina bronzea con una delle più lunghe iscrizioni in lingua etrusca. Nel 310 a.C. molte città etrusche furono sottomesse a Roma. Cortona dunque stringerà un'alleanza con Roma, che però non fu rispettata e che porterà ad un violento scontro nei pressi del Trasimeno. Nel 450 d.C. i Goti occuparono Cortona, facendole perdere sempre più la sua fama.

Età medievale - Le notizie dell'Alto Medioevo cortonese non sono molto chiare riguardo al ruolo della città durante la diffusione del cristianesimo. Infatti non è stato possibile stabilire se Cortona sia stata o meno sede vescovile. In seguito, è stata comunque sottoposta alla curia di Arezzo. Dal XIII secolo in poi la città è un libero comune, governato da un podestà, che si allea con Perugia per difendersi dagli Aretini durante le lotte tra guelfi e ghibellini. Lo scontro tra guelfi e ghibellini caratterizza la storia duecentesca di Cortona. Nel 1232, alleati con i Fiorentini, i Cortonesi occupano la città rivale. Nel 1258 Cortona viene però occupata e saccheggiata dall'esercito aretino, aiutato dagli stessi guelfi cortonesi. Tre anni dopo i ghibellini di Cortona riprendono la città, grazie all'alleanza stretta con Siena. Nel XIV secolo, il pontefice Giovanni XXII decide di conferire lo status di diocesi a Cortona, compresa l'impossibilità di convivenza della città con il vescovado aretino. Fino agli inizi del Quattrocento la città è affidata ai Casali, cui si deve l'omonimo palazzo.

Dal XV secolo al XIX secolo - Nel secolo XV Cortona entra a far parte della Repubblica fiorentina e ne diviene una cittadina importante dal punto di vista militare in quanto punto cruciale della sua difesa, ma nel 1509, dopo un secolo di tranquillità, finisce nel mezzo della guerra tra l'esercito spagnolo e Firenze, subendo l'assalto del principe Filiberto d'Orange, onde Cosimo I de' Medici decide la costruzione della fortezza del Girifalco nel 1549 e Cortona diviene anche sede di un capitanato. Nel secolo XVI a Cortona il Rinascimento fiorentino fiorisce nelle opere d'arte degli artisti Luca Signorelli e Pietro Berrettini e nei monumenti dell'architetto senese Francesco di Giorgio Martini. Nel 1737, con la morte di Gian Gastone de' Medici, in sostituzione dell'estinta dinastia medicea, subentrano gli Asburgo-Lorena come Granduchi di Toscana, che opereranno imponenti bonifiche alla campagna cortonese col miglioramento delle infrastrutture civili. Nel 1727, nasce, per opera dei fratelli Venuti (Marcello, Filippo e Ridolfino), l'Accademia Etrusca, quale centro di ricerca ante litteram della civiltà etrusca, che per la sua innovatività richiama l'attenzione degli intellettuali di mezza Europa - l'Accademia di Cortona cura poi l'edizione italiana di opere di ampio spessore come il Dizionario Enciclopedico di Diderot - come Voltaire, Muratori, Pallottino ed il grande archeologo-storico delle civiltà antiche Winckelmann. Successivamente la città di Cortona conoscerà nuovamente la violenza quando le truppe di Napoleone nell'anno 1799, tentarono di occuparla. Cortona, quindi, restituita al Granducato di Toscana, si ribellerà anche a questo partecipando attivamente ai moti risorgimentali conclusisi col Plebiscito del 1860, in cui i cortonesi sanciscono la loro definitiva appartenenza all'Italia unita.

Dagli inizi del XX secolo alla seconda guerra mondiale - Nel XX secolo, la Città - che dal punto di vista economico vive un momento di ordinato sviluppo, con la meccanizzazione delle campagne e, parallelamente, grazie al migliorato status sociale e finanziario, gode della valorizzazione dei suoi prodotti della terra, nonché della pregiata carne bovina di razza “chianina” - partecipa alle due tragiche guerre mondiali, pagando un alto tributo di sangue, coi suoi numerosi caduti. (fonte: www.comune.cortona.ar.it)

Feste

Durante la Giostra dell'Archidado, in agosto, i quintieri di Cortona si sfidano con le balestre, rievocando i festeggiamenti che ci furono per il matrimonio di Francesco Casali e Antonia Salimbeni.

Informazioni Turistiche

Antica città di epoca etrusca, di cui conserva intatti alcuni tratti della cinta muraria, Cortona visse il suo massimo splendore nel Medioevo e nel Rinascimento, con l'imponente Fortezza Medicea, i palazzi del centro storico, le piazze e le chiese. Malgrado la scempio nazista che la vede vittima della suddetta storica e sanguinaria rappresaglia, Cortona, miracolosamente risparmiata dai bombardamenti, scioglie il voto del suo vescovo che incarica il pittore Gino Severini d'elaborare le stazioni della via crucis in sinergia col mosaicista Romualdo Mattia: i lavori, espressione della cultura cubista e futurista della prima metà del secolo, sono visibili seguendo la via che parte da porta Berarda per raggiungere il santuario della Patrona, Santa Margherita. Nella prestigiosa sede di Palazzo Casali, il Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona ospita alcuni tra i più straordinari capolavori della civiltà etrusca e una biblioteca settecentesca; è anche il punto di accoglienza e di informazione per visitare il Parco Archeologico con i suoi 11 siti, tra i quali unico al mondo è il Secondo Tumulo del Sodo, un'imponente tomba del VI secolo a.C. con una monumentale gradinata decorata da grandi gruppi scultorei. Presso la frazione di Fratticiola c’è il Museo della civiltà contadina, che riporta in vita modi, usi e tradizioni agricole con percorsi guidati, ricostruzioni dei lavori di una volta, attrezzi da lavoro e utensili di cucina. Come lo era per gli Etruschi, Cortona si trova in una posizione strategica sopra un alto colle affacciato sulla Valdichiana che mantiene intatto il suo fascino medievale e permette, con brevi spostamenti, di raggiungere altri importanti centri artistici e culturali.

Denominazioni collegate

Cortona

Cortona

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: COLLINE ARETINI E VALDICHIANA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Cortona

Enti Interessati
mostra/nascondi

Doc cortona

Toscano o Toscana

Toscano o Toscana

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: APUANE, LUNIGIANA E LUCCHESIA, BOLGHERI E COSTA DEGLI ETRUSCHI, CHIANTI CLASSICO, COLLINE ARETINI E VALDICHIANA, COLLINE FIORENTINE E CARMIGNANO, MAREMMA TOSCANA, MONTALCINO E TERRE DI SIENA, TERRE DI MONTEPULCIANO E ORCIA, TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNAN
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Vinci, Comune di Terricciola, Comune di Terranuova Bracciolini, Comune di Suvereto, Comune di Siena, Comune di Scarlino, Comune di Scansano, Comune di San Vincenzo, Comune di San Gimignano, Comune di San Casciano dei Bagni, Comune di Rufina, Comune di Rapolano Terme, Comune di Radda in Chianti, Comune di Poggibonsi, Comune di Pitigliano, Comune di Piombino, Comune di Peccioli, Comune di Murlo, Comune di Montespertoli, Comune di Montescudaio, Comune di Montepulciano, Comune di Montecarlo, Comune di Monte San Savino, Comune di Montalcino, Comune di Massa Marittima, Comune di Grosseto, Comune di Gavorrano, Comune di Gaiole in Chianti, Comune di Cortona, Comune di Colle di Val d'Elsa, Comune di Cinigiano, Comune di Chiusi, Comune di Cetona, Comune di Castiglione della Pescaia, Comune di Castiglione d'Orcia, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Castellina in Chianti, Comune di Castel del Piano, Comune di Castagneto Carducci, Comune di Carmignano, Comune di Capannori, Comune di Capalbio, Comune di Campiglia Marittima, Comune di Campagnatico

Enti Interessati
mostra/nascondi

Toscano o toscana

Valdichiana toscana

Valdichiana toscana

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: COLLINE ARETINI E VALDICHIANA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Montepulciano, Comune di Monte San Savino, Comune di Cortona, Comune di Chiusi

Enti Interessati
mostra/nascondi

Doc valdichiana toscana

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