Comune di Grisignana - Opcina Grožnjan

  • Telefono: +38552776131
  • Sitoweb: Grisignana - Grožnjan
  • Sede Amministrativa
    Umberta Gorjana 3 52429 Grisignana - Grožnjan (Istria)

Origine del nome

Grisignana (in croato Grožnjan) è un comune di circa 750 abitanti, nella Regione Istriana, in Croazia; il suo nome antico era Graeciniana, derivante probabilmente dal colle roccioso sul quale è ubicata. La maggioranza della popolazione è italiana di madrelingua italiana.

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 750
  • Altitudine: 288
  • Superficie: 69,14 km²
  • Prefisso: (+385)052
  • Densita: 10,6 ab./km²

Amministratore

Nome
Rino Duniš


Storia

Durante l'amministrazione austriaca, il territorio del comune di Grisignana godette d'una notevole prosperita economica. Grazie alla costruzione della linea ferroviaria a scartamento ridotto, detta la "Parenzana" (1902), si sviluppò il commercio ed aumentò la produzione agricola. Il vino, l'olio ed altri prodotti agricoli venivano commercializzati a Capodistria e a Trieste. Nel 1910 a Grisignana vivevano 1.658 abitanti, mentre l'intero territorio comunale ne contava 4.028. La caduta dell'Austria e l'avvento del Regno d'Italia e la crisi economica segnarono fortemente anche questo territorio. Negli anni Venti, le famiglie di Grisignana iniziarono ad emigrare a Trieste e nelle terre d'oltremare. Con la caduta del fascismo in Italia, nel 1943, scoppiò l'insurrezione della quale, oltre a croati e sloveni, fecero parte anche gli antifascisti italiani, che lottarono contro l'occupazione tedesca fino al 1945. Successivamente il territorio fu assegnato alla Jugoslavia nel 1954. Le vicende politiche hanno segnato profondamente la vita dei suoi abitanti provocando un esodo che vide il paese svuotarsi a poco a poco.

Ma nel 1965 Grisignana conosce un’esperienza nuova: il luogo è bello, il paese è piccolo ma accogliente, le case disabitate sono lì a portata di mano... così viene adottata da un gruppo di artisti che diventa una vera e propria "Città degli Artisti": operatori culturali sloveni e croati l’hanno eletta come la loro città ideale e molti vi si sono stabiliti ripopolando il paese e salvandolo dal degrado e dall’abbandono con l’apertura di tante botteghe artigiane e studi, con oltre 60 gallerie d’arte.

Ora, d'estate, tra le case restaurate, le sue strette vie e le piccole piazze risuona la musica, si organizzano mostre di pittura, spettacoli ed eventi culturali che permettono a Grisignana di vivere una nuova vita. Oggi, infatti, è possibile assistere quasi quotidianamente ad un ricco programma di concerti, di inaugurazioni di esposizioni, di performance, di visite a botteghe di artisti e ad atelier.

Il comune di Grisignana comprende 10 frazioni: Antonzi (Antonci), Castagna (Kostanjica), Cuberton (Kuberton), Macovzi (già Macovazzi, Makovci), Martincici (già Villamorosa, Martin?i?i), Piemonte d'Istria (Završje), Sterna (Šterna), Terre Bianche (Bijele Zemlje), Vergnacco (Vrnjak).

Feste

Festa dei Santi patroni Vito, Modesto e Crescenzia, 15 giugno.

Grisignana è situata a una quindicina di chilometri dal mare ed è orgogliosa della sua ricca tradizione, del suo patrimonio culturale, della bellezza dell'ambiente naturale e del fatto che tutto ciò e nobilitato dalla presenza dell'arte. Il piccolo centro storico fa da palcoscenico agli avvenimenti culturali e ricreativi soprattutto durante l’estate con numerosi concerti di musica classica, un festival del jazz, la manifestazione pittorica "Ex tempore", mostre nella principale galleria cittadina e nelle altre gallerie e atelier privati.  Da Grisignana si può partire per fare delle bellissime passeggiate sulle colline circostanti e arrivare fino ad altre pittoresche cittadine dell'Istria godendo di fantastici paesaggi e panorami.

Informazioni Turistiche

Da vedere, il Duomo dedicato ai santi Vito, Modesto e Crescenzia. La chiesa risale al XIV secolo, e fu riadattata nel 1770 in stile barocco. Originariamente era dedicato all'Assunzione della Beata Vergine Maria. La grande scena dipinta sul fondo, detta dei “Protettori”, è un’opera di Ermenegildo De Troy e rappresenta il martirio dei santi Vito, Modesto e Crescenzia nell'arena di Roma, avvenuto nell'anno 303. In questa chiesa si trova un organo del Girardi risalente al 1846 (attualmente in ricostruzione). I banchi del coro sono del periodo rinascimentale e rappresentano un esempio d'arte ispirata alla tradizione popolare. Il campanile, dalla cuspide ottagonale, è alto 36 metri e fu costruito tra il 1603 e il 1682.

A Grisignana si trovano anche la chiesetta di san Nicolò presso il cimitero, la chiesetta di san Spirito del 1598; un po' più lontano c'è la chiesa di san Vito. Sul territorio della parrocchia si trovano ancora le di san Floriano (XIV sec.), san Giovanni Batista (XV sec.), sant’Antonio Abate (1919), e la chiesa della Beata Vergine della Bastia (XV sec.).

Fuori dalle mura cittadine si trova una chiesetta del 1554, dedicata ai SS. Cosma e Damiano.

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