Comune di Radda in Chianti
- Telefono: 0577 739634
- Fax: 0577 738062
- Sitoweb: Radda in Chianti
- Sede Amministrativa
Piazza F. Ferrucci 1 53017 Radda in Chianti (Siena)
Origine del nome
La prima parte deriva dal nome germanico di persona Radi o Rada. La specifica è identificativa del luogo e probabilmente deriva dal nome etrusco di persona Clante o Clanti. (fonte: www.comuni-italiani.it)
Il Territorio
- Num. Abitanti: 1706
- Altitudine: 530
- Superficie: 80.42
- Santo Patrono: San Nicolò
- Codice ISTAT: 52023
- Codice Catastale: H153
- Prefisso: 577
- PEC: comune.radda@postacert.toscana.it
- Zona Sismica: 3S
- Zona Climatica: E
- Gradi Giorno: 2245
- Dati forniti da Tuttitalia.it
Amministratore
Nome
Pier Paolo Mugnaini
Storia
Dalle antichissime origini etrusche, viene citato in una pergamena del 1002 e fu parte integrante della “Lega del Chianti”, sistema di controllo e difesa del territorio fiorentino. Oggi, insieme agli altri tre comuni del Chianti senese (Castellina, Castelnuovo Berardenga e Gaiole), sostiene l'Ecomuseo per la promozione del patrimonio culturale e naturale dell'area. Il nome “Ratta” compare per la prima volta in un documento storico del 1003. Già nel 1100 Radda è il centro più popolato e importante della zona. Diventata parte integrante della “Lega del Chianti”, sistema di controllo e di difesa del territorio fiorentino, Radda nel 1384 diviene sede del podestà. Il Palazzo del Podestà, oggi sede del Comune, è un esempio di architettura minore fiorentina del quattrocento. Nell’agosto del 1478 le truppe aragonesi-pontificie, distrussero il Castello di Radda e con esso la casa del Podestà. La riedificazione ebbe inizio nel 1484 e terminò nel 1489. L’originaria costruzione quattrocentesca fu restaurata nel 1557 con lavori di manutenzione al tetto e alla terrazza. L’attuale struttura è dovuta ai lavori avvenuti intorno al 1770. In quella occasione fu ampliato il volume dell’edificio con l’aggiunta del secondo piano, la costituzione dell’ala delle carceri, il cortile e la casa del carceriere. Nel 1873 fu inserito nel corpo della facciata l’orologio fabbricato a Rocca San Casciano da Agostino Cavina. Per più di quattro secoli il palazzo fu dunque il luogo deputato all’amministrazione della giustizia per le comunità del Chianti. A terra vi erano le quattro carceri maschili, al primo piano era posta la sala del Vicario Regio, mentre al terzo vi erano gli archivi. L’unica cella destinata alle donne, fu invece ricavata in strutture interne dell’edificio principale. Le celle, dotate di impiantito di mattoni, intonacate e tinteggiate erano dotate di doppie porte d’ingresso e inferiate poste ad una unica finestra. All’interno vi era un contenitore per riporre il bugliolo, una luce a candela e un letto costituito con tavole, coperto da un materasso vegetale detto saccone. Le carceri hanno ospitato persone recluse a vario titolo fino al 1944. (fonte: www.comune.radda-in-chianti.si.it)
Feste
Tra le occasioni per una visita: Radda nel Bicchiere a giugno con degustazioni di vini dei produttori locali, il Chianti Festival e la rievocazione storica dell'arrivo di Francesco Ferrucci “Radda 1527” a luglio, la Festa del Perdono a fine agosto e il Chianti d'Autunno.
Informazioni Turistiche
Grazioso paese situato su un poggio tra la valle del Fiume Pesa e quella dell'Arbia. La pianta medievale, racchiusa tra imponenti mura di cinta, è caratterizzata da stretti vicoli che sbucano nella piazza dove si affacciano lo splendido Palazzo del Podestà (XV secolo) e la Chiesa romanica di S.Niccolò, con un venerato Crocifisso ligneo del XV secolo. Poco distante si trova la Ghiacciaia Granducale, costruita alla fine del 1800 per conservare la neve e trasformarla in ghiaccio, lo splendido borgo medievale di Volpaia e il Convento francescano di S.Maria in Prato, dai caratteristici capitelli romanici decorati con elementi zoomorfi e floreali: al suo interno il Museo d'Arte Sacra che tra i diversi capolavori espone un polittico di Neri di Bicci del 1474. Le colline di Radda, impervie, sassose e coperte di boschi, rappresentano bene il carattere originario del Chianti, un vino che proveniva da vigne piuttosto difficili da coltivare in appezzamenti di terra spesso piccoli e terrazzati, in un clima non sempre favorevole, ma su terreni capaci di conferire al vino aromi e struttura. Fino a venti anni fa il Chianti Classico assomigliava a questi luoghi, presentava tannini evidenti ed era poco adatto a lunghi invecchiamenti, anche se fruttato e piacevole. Le moderne tecniche ne hanno fatto un grande rosso, giustamente tannico, equilibrato ed armonico, in grado di esprimere le caratteristiche migliori del sangiovese.
Denominazioni collegate
Toscano o Toscana
Regione di riferimento: ToscanaEnoregione: APUANE, LUNIGIANA E LUCCHESIA, BOLGHERI E COSTA DEGLI ETRUSCHI, CHIANTI CLASSICO, COLLINE ARETINI E VALDICHIANA, COLLINE FIORENTINE E CARMIGNANO, MAREMMA TOSCANA, MONTALCINO E TERRE DI SIENA, TERRE DI MONTEPULCIANO E ORCIA, TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNAN
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Vinci, Comune di Terricciola, Comune di Terranuova Bracciolini, Comune di Suvereto, Comune di Siena, Comune di Scarlino, Comune di Scansano, Comune di San Vincenzo, Comune di San Gimignano, Comune di San Casciano dei Bagni, Comune di Rufina, Comune di Rapolano Terme, Comune di Radda in Chianti, Comune di Poggibonsi, Comune di Pitigliano, Comune di Piombino, Comune di Peccioli, Comune di Murlo, Comune di Montespertoli, Comune di Montescudaio, Comune di Montepulciano, Comune di Montecarlo, Comune di Monte San Savino, Comune di Montalcino, Comune di Massa Marittima, Comune di Grosseto, Comune di Gavorrano, Comune di Gaiole in Chianti, Comune di Cortona, Comune di Colle di Val d'Elsa, Comune di Cinigiano, Comune di Chiusi, Comune di Cetona, Comune di Castiglione della Pescaia, Comune di Castiglione d'Orcia, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Castellina in Chianti, Comune di Castel del Piano, Comune di Castagneto Carducci, Comune di Carmignano, Comune di Capannori, Comune di Capalbio, Comune di Campiglia Marittima, Comune di Campagnatico
Enti Interessati
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Toscano o toscana
Chianti Classico
Regione di riferimento: ToscanaEnoregione: CHIANTI CLASSICO
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Radda in Chianti, Comune di Poggibonsi, Comune di Gaiole in Chianti, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Castellina in Chianti
Enti Interessati
mostra/nascondi
Docg chianti classic
Vin Santo del Chianti Classico
Regione di riferimento: ToscanaEnoregione: CHIANTI CLASSICO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Comune di Radda in Chianti, Comune di Poggibonsi, Comune di Gaiole in Chianti, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Castellina in Chianti
Enti Interessati
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Doc vin santo del chianti classico
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