Comune di Scarlino

  • Telefono: 0566 38511
  • Fax: 0566 37401
  • Sitoweb: Scarlino
  • Socio dall'anno: 1989
  • Sede Amministrativa
    Via Martiri D'Istia 1 58020 Scarlino (Grosseto)

Origine del nome

Tuttora dibattuta è l'origine del toponimo, ma già certa in età longobarda... essa è probabilmente da ritrovarsi in Scaprile Oppidum da cui la successiva corruzione in Scaprilinum e quindi Scarilinum, con riferimento al Portus Scabris, già conosciuto in età romana; altre interpretazioni farebbero derivare l’etimologia del nome da varianti latine (scara – scarire), longobarde (scherl o scherll ) e persino arabe (scaarlin) accomunate dai simili significati di fuoco, fiaccola o sentinella con suggestivi riferimenti alla posizione privilegiata di avvistamento costiero. 

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 3795
  • Altitudine: 229
  • Superficie: 88,29 km²
  • Santo Patrono: San Martino - 11 novembre
  • Codice ISTAT: 053024
  • PEC: comunediscarlino.protocollo@legalmail.it
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Francesca Travison


Storia

 

L'origine remota risale ad antichi accampamenti dell'età del Bronzo... La prima menzione storica della località figura in un documento del 973, con il quale il marchese Lamberto, figlio di Ildebrando degli Aldobrandeschi, alienava, tra l'altro, la curtis di Scarlino. All'inizio del XII secolo altri documenti attestano che Scarlino era diventato un importante castello ceduto in parte dalla contessa Matilde di Toscana ad un nobile Ranieri, fu a sua volta da questi donato per atto testamentario al vescovo di Roselle nel 1108. Nel 1162 gravitava già nell'orbita pisana, ma da un privilegio dell'imperatore Federico I si apprende che due anni più tardi, nel 1164, sul castello avevano acquisito diritti i conti Alberti di Mangona, e tra il 1209 ed il 1231 il nome di Scarlino ricorre più volte nelle vicende di successione di questa famiglia comitale. Nel 1233 fu acquistato, insieme ad altri castelli della zona, dagli Aldobrandeschi, e rimase coinvolto negli scontri tra il gran tosco Guglielmo e il comune di Siena, finchè non fu venduto dal figlio, Ildebrandino detto il Conte Rosso alla Repubblica di Pisa nel 1278. Era il crepuscolo dell'era feudale. Scarlino rimase sotto la supremazia pisana, modulando il proprio ordinamento sul modello del comune dominante, fino alla costituzione nel 1398 della signoria piombinese degli Appiani, nata da una costola dei possedimenti di Pisa ormai in declino. Del piccolo stato costiero - che comprendeva oltre a Scarlino e Piombino, Suvereto, l'Elba e più a sud Buriano- condivise le sorti successive, dalla costituzione del Principato nel 1594 al passaggio ai Ludovisi nel 1634, ai Buoncompagni nel 1706 e infine in età napoleonica alla sorella dell'imperatore, Elisa Baciocchi. Il Congresso di Vienna nel 1815 sancì il passaggio nel Granducato di Toscana, sotto il quale vennero intraprese una serie di azioni di bonifica volte a recuperare i territori ormai impaludati per il secolare abbandono. Nel 1834 la comunità di Scarlino fu accorpata al comune di Gavorrano, ma al declassamento a comunello (come venivano definite allora le frazioni) non si rassegnò mai: dal 1960 è di nuovo un comune indipendente. (fonte: http://turismo.comune.scarlino.gr.it/)

Feste

Ogni anno il 19 agosto si svolge Le Carriere del 19, manifestazione in costume che rievoca la fine dell'epidemia di colera del 1855. Negli ultimi due fine settimana di ottobre durante la Sagra del porcino e del marrone scarlinese è possibile assaggiare queste pregiate castagne appena raccolte, arrostite o trasformate in dolci tipici della tradizione locale.

Informazioni Turistiche

Immerso nel verde, il centro storico di Scarlino ha origini remote e conserva intatto il fascino di un borgo medievale chiuso dalle mura e ben protetto dalla Rocca imponente, rassicurato dalle sue chiese austere ma affascinanti. L'area comunale si estende dalla costa tirrenica, che occupa gran parte del Golfo di Follonica con i suoi 9 chilometri di costa, alla pianura della valle del Pecora e alle ampie zone collinari coperte di macchia mediterranea. Percorse da un’efficiente rete di sentieri sono la Riserva naturale Scarlino, sul crinale del Poggio Spedaletto, e l'Oasi Faunistica del Padule e Costiere di Scarlino, che comprende al suo interno parte delle cosiddette Bandite (grande area boschiva costiera che sfocia anche nei comuni di Gavorrano e Castiglione della Pescaia) e le suggestive calette che si affacciano sul Tirreno: Portiglioni, Terra Rossa, Le Donne, Martina, Violina e Civette.

Denominazioni collegate

Costa Toscana

Costa Toscana

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: APUANE, LUNIGIANA E LUCCHESIA,BOLGHERI E COSTA DEGLI ETRUSCHI, MAREMMA TOSCANA, TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNANO
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Terricciola, Comune di Scarlino, Comune di Scansano, Comune di Pitigliano, Comune di Peccioli, Comune di Montescudaio, Comune di Montecarlo, Comune di Massa Marittima, Comune di Grosseto, Comune di Gavorrano, Comune di Cinigiano, Comune di Castiglione della Pescaia, Comune di Castel del Piano, Comune di Capannori, Comune di Capalbio, Comune di Campagnatico

Enti Interessati
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Costa toscana

Toscano o Toscana

Toscano o Toscana

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: APUANE, LUNIGIANA E LUCCHESIA, BOLGHERI E COSTA DEGLI ETRUSCHI, CHIANTI CLASSICO, COLLINE ARETINI E VALDICHIANA, COLLINE FIORENTINE E CARMIGNANO, MAREMMA TOSCANA, MONTALCINO E TERRE DI SIENA, TERRE DI MONTEPULCIANO E ORCIA, TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNAN
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Vinci, Comune di Terricciola, Comune di Terranuova Bracciolini, Comune di Suvereto, Comune di Siena, Comune di Scarlino, Comune di Scansano, Comune di San Vincenzo, Comune di San Gimignano, Comune di San Casciano dei Bagni, Comune di Rufina, Comune di Rapolano Terme, Comune di Radda in Chianti, Comune di Poggibonsi, Comune di Pitigliano, Comune di Piombino, Comune di Peccioli, Comune di Murlo, Comune di Montespertoli, Comune di Montescudaio, Comune di Montepulciano, Comune di Montecarlo, Comune di Monte San Savino, Comune di Montalcino, Comune di Massa Marittima, Comune di Grosseto, Comune di Gavorrano, Comune di Gaiole in Chianti, Comune di Cortona, Comune di Colle di Val d'Elsa, Comune di Cinigiano, Comune di Chiusi, Comune di Cetona, Comune di Castiglione della Pescaia, Comune di Castiglione d'Orcia, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Castellina in Chianti, Comune di Castel del Piano, Comune di Castagneto Carducci, Comune di Carmignano, Comune di Capannori, Comune di Capalbio, Comune di Campiglia Marittima, Comune di Campagnatico

Enti Interessati
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Toscano o toscana

Maremma Toscana

Maremma Toscana

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: MAREMMA TOSCANA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Scarlino, Comune di Scansano, Comune di Pitigliano, Comune di Massa Marittima, Comune di Grosseto, Comune di Gavorrano, Comune di Cinigiano, Comune di Castiglione della Pescaia, Comune di Castel del Piano, Comune di Capalbio, Comune di Campagnatico

Enti Interessati
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Doc maremma toscana

Monteregio di Massa Marittima

Monteregio di Massa Marittima

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: MAREMMA TOSCANA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Scarlino, Comune di Massa Marittima, Comune di Gavorrano, Comune di Castiglione della Pescaia

Enti Interessati
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Doc monteregio di massa marittima

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