Si affaccia sulla fascia costiera che guarda verso l’Africa, l'itinerario enoturistico che dal liberty di Vittoria al barocco di Ragusa attraversa i Monti Iblei, la Valle di Acate e la Cava d’Ispica. Una vasta area con ampie fasce incontaminate dalle colline al mare, ricche di fascino mediterraneo, storia e tradizioni, appartenenti a tre province limitrofe: Ragusa (Vittoria, Comiso, Acate, Chiaromonte Gulfi, Santa Croce Camerina, Ragusa), Caltanisetta (Niscemi, Gela, Riesi, Butera e Mazzarino) e Catania (Caltagirone, Licodia Eubea e Mazzarrone).

Reperti storici testimoniano la presenza della vite fin dal IV secolo a. C. in questi territori che pullulano di tesori d’arte, rovine millenarie e tracce di dominazioni antiche e oggi sono legati da una denominazione comune, il Cerasuolo di Vittoria, un vino che deve il suo pregio al clima e alle qualità dei due vitigni che lo compongono: il nero d’avola (chiamato anche calabrese, molto richiesto dai commercianti stranieri già alla fine dell'Ottocento) e il frappato (probabilmente risalente al XVII secolo, forse autoctono o forse introdotto dalla Spagna).  

La Strada si propone di valorizzare e promuovere tutte le eccellenze locali - dall’enogastronomia all'artigianato, dal patrimonio artistico e storico a quello paesaggistico - attraverso lo sviluppo di eventi e progetti e l’organizzazione di una offerta turistica integrata costruita sulla qualità dei prodotti e dei servizi.