Salone del Gusto: l’impatto sul territorio e il valore del marchio
Fonte: Camera di commercio di Torino
Organizzato ogni due anni da Slow Food con Regione Piemonte e Città di Torino (proprietarie del marchio per un terzo ciascuno), il Salone del Gusto è un evento unico nel suo genere, caratterizzato da un’offerta ampia che si rivolge non solo al mondo dell’enogastronomia, ma che rappresenta per il territorio piemontese e nazionale un’opportunità preziosa dalle ricadute economiche, sociali e culturali.
La ricerca “Salone del Gusto: l’impatto sul territorio e il valore del marchio”, promossa dalla Camera di commercio di Torino e realizzata da IP Finance Institute e ICM Research, si poneva obiettivo era quello di rilevare elementi quantitativi reali e attendibili, ma anche qualitativi, per cogliere il valore economico di un evento internazionale come il Salone del Gusto e il suo rapporto con il sistema economico locale.
Lo studio e la valutazione hanno stimato il valore economico del marchio Salone del Gusto in 2,35 milioni di euro, mettendo in evidenza come sia un evento dall’ampia ricaduta sul territorio che lo ospita, valutabile attraverso: gli investimenti per l’organizzazione del Salone (8,7 M€ nell’edizione 2010, di cui circa il 90% viene “speso” sul territorio piemontese), le spese in città e nella regione da parte del pubblico in visita all’evento (stimate, attraverso una segmentazione per profilo di consumo dei 200.000 visitatori dell’edizione 2010, in oltre 30 M€) e gli oltre 25 M€ con cui sono stati certificati da una società terza i valori di reputazione e notorietà dati dalle rassegne stampa, audio e video (al netto della presenza sui giornali stranieri, sul web e sui media a livello locale).