Comune di Lavis

  • Telefono: 0461 248111
  • Fax: 0461 246327
  • Sitoweb: Lavis
  • Sede Amministrativa
    Via Matteotti 45 38015 Lavis (Trento)

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 8778
  • Altitudine: 232
  • Superficie: 12.18
  • Santo Patrono: San Udalrico
  • Codice ISTAT: 22103
  • Codice Catastale: E500
  • Prefisso: 461
  • PEC: pec.comunelavis@legalmail.it
  • Zona Sismica: 4
  • Zona Climatica: E
  • Gradi Giorno: 2784
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Andrea Brugnara


Storia

Stemma

Lo stemma del comune di Lavis è rappresentato da un troncato di azzurro e rosso, a tre verghe d'oro, legato da un nastro d'argento attraversanti.

Esso è lo stemma dell'antica "Comunità di Lavis, Pressano e Consorti", a significato dell'unione e della solidarietà che lega le comunità rappresentate.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

  • Chiesa di Sant'Udalrico, citata già dall'anno 1341 in un contratto relativo all'acquisto di legname, venne ricostruita nell'anno 1488 in stile gotico, nel 1593 in stile rinascimentale, e nel 1760 nelle forme attuali. Ad oggi la chiesa si presenta in forme barocche, a tre navate scandite da due pilastri ciascuna, con volte decorate da scene dell'Esodo nell'aula, e da episodi della vita di Sant'Udalrico nel presbiterio, ad opera del pittore veronese Bartolomeo Zeni, che qui operò tra il 1783 e il 1789. Vi sono inoltre pregevoli stucchi roccocò e decorazioni a finto marmo. Altre opere degne di nota sono i due altari laterali, dedicati alla Madonna e al Crocifisso, opera dello scultore Cristoforo Benedetti, risalenti agli anni 1700-1719 e posti nella precedente chiesa, dalla quale provengono anche le due tele raffiguranti l'Assunzione di Maria e la Resurrezione di Cristo, realizzate verso il 1700 dal pittore Giuseppe Alberti. L'altare maggiore è opera marmorea tardosettecentesca del maestro Giovanbattista Antonini da Brentonico. Dietro esso si trova la Pala del Santo Patrono opera del boemo Johann Pock, racchiusa in una imponente ed elaborata cornice marmorea. Narra la leggenda che la chiesa sorse sul luogo della morte di Sant'Udalrico, avvenuta nel 973 d.C. Il santo vescovo di Augusta, al ritorno da un pellegrinaggio a Roma, sentendosi morire chiese di essere trasportato sulla riva destra del torrente Avisio,che all'epoca rappresentava il confine tra il mondo tedesco e quello italiano, per poter spirare nella sua terra. A Lavis sarebbero state quindi sepolte le viscere del santo, secondo la tradizione popolare.
  • Chiesa della Madonna di Loreto, risalente al 1700 circa, è posta sulla sponda del torrente Avisio in prossimità del ponte. Costruita su modello della Santa Casa di Loreto per volere di Giovanni Battista Svaldi, si presenta ad aula unica e volta a botte. L'altare in pietra è sormontato dalla nicchia contenente la statua della Madonna ed è decorato da un affresco opera del pittore Angelo Orlandi raffigurante il trasporto della Santa Casa.
  • Chiesetta di San Giovanni Nepomuceno, mirabile opera barocca opera di Domenico de Costa di Badia risalente al 1755. Già cappella privata dell'adiacente palazzo De Coredo, ora municipio, l'edificio si presenta affacciato sulla antica Via Imperiale. L'interno a navata unica è arricchito da lesene sostenenti un imponente cornicione e da eleganti stucchi. Capolavoro assoluto è senza dubbio l'ancona barocca a stucco che incornicia la pala, bellissima opera roccocò di Francesco Sebaldo Unterpergher, dipinta nel 1741, raffigurante la Madonna con Bambino attorniata dai santi Giuseppe, Giovanni Battista, Giovanni Nepomuceno e Carlo Borromeo.

Informazioni Turistiche

Ciucioi è il giardino romantico, unico nel suo genere, che sorge sulle pendici del dos Paion sopra il borgo di Lavis. Il toponimo "Ciucioi" deriva dal tedesco Zu Zoll (Al Dazio: il paese di Lavis, era infatti il dazio tirolese posto sul confine tra la contea del Tirolo e il Principato vescovile di Trento). Il giardino dei Ciucioi fu ideato e realizzato da Tommaso Bortolotti, ricco imprenditore lavisano, tra il 1840 e il 1860. Esso si sviluppa su terrazzamenti e si compone di finte quinte architettoniche legate all'eclettismo architettonico dell'epoca. Rare piante esotiche, coltivate in vaso e custodite in grandi serre riscaldate da stufe a olle e caminetti, arricchivano il patrimonio botanico del giardino ammirato anche da imperatori e principesse che passavano lungo la sottostante strada imperiale. Secondo recenti teorie il giardino sarebbe un giardino massonico.

Altre foto

Denominazioni collegate

Lago di Caldaro o Caldaro

Lago di Caldaro o Caldaro

Regione di riferimento: Trentino Alto Adige
Enoregione: VALDADIGE ALTOATESINA, VALDADIGE TRENTINA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Lavis, Comune di Faedo, Comune di Cembra Lisignago

Enti Interessati
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Doc lago di caldaro

Valdadige

Valdadige

Regione di riferimento: Trentino Alto Adige
Enoregione: VALDADIGE ALTOATESINA, VALDADIGE TRENTINA, VALLI LATERALI ALTOATESINE, VALLI LATERALI DEL TRENTINO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Volano, Comune di Trento, Comune di Rovereto, Comune di Madruzzo, Comune di Lavis, Comune di Isera, Comune di Faedo, Comune di Cembra Lisignago, Comune di Bolzano, Comune di Besenello, Comune di Avio, Comune di Aldeno, Comune di Ala

Enti Interessati
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Doc valdadige o etschtaler

Trevenezie

Trevenezie

Regione di riferimento: Trentino Alto Adige
Enoregione: VALDADIGE TRENTINA, VALLI LATERALI DEL TRENTINO
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Volano, Comune di Trento, Comune di Rovereto, Comune di Madruzzo, Comune di Lavis, Comune di Isera, Comune di Faedo, Comune di Cembra Lisignago, Comune di Besenello, Comune di Avio, Comune di Aldeno, Comune di Ala

Enti Interessati
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Trevenezie

Casteller

Casteller

Regione di riferimento: Trentino Alto Adige
Enoregione: VALDADIGE TRENTINA, VALLI LATERALI DEL TRENTINO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Trento, Comune di Mezzolombardo, Comune di Madruzzo, Comune di Lavis, Comune di Isera, Comune di Faedo, Comune di Cembra Lisignago, Comune di Brentonico, Comune di Besenello, Comune di Avio, Comune di Aldeno, Comune di Ala, Comune di Volano

Enti Interessati
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Doc casteller

Trentino

Trentino

Regione di riferimento: Trentino Alto Adige
Enoregione: VALDADIGE TRENTINA, VALLI LATERALI DEL TRENTINO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Mezzolombardo, Comune di Madruzzo, Comune di Lavis, Comune di Isera, Comune di Faedo, Comune di Cembra Lisignago, Comune di Brentonico, Comune di Avio, Comune di Aldeno, Comune di Ala, Comune di Volano

Enti Interessati
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Doc trentino

Trento

Trento

Regione di riferimento: Trentino Alto Adige
Enoregione: VALDADIGE TRENTINA, VALLI LATERALI DEL TRENTINO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Trento, Comune di Rovereto, Comune di Mezzolombardo, Comune di Lavis, Comune di Isera, Comune di Faedo, Comune di Cembra Lisignago, Comune di Brentonico, Comune di Besenello, Comune di Avio, Comune di Aldeno, Comune di Ala, Comune di Volano

Enti Interessati
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Doc trento

Vigneti delle Dolomiti

Vigneti delle Dolomiti

Regione di riferimento: Trentino Alto Adige
Enoregione: VALDADIGE ALTOATESINA, VALDADIGE TRENTINA, VALLI LATERALI ALTOATESINE, VALLI LATERALI DEL TRENTINO
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Trento, Comune di Rovereto, Comune di Novella, Comune di Mezzolombardo, Comune di Madruzzo, Comune di Lavis, Comune di Isera, Comune di Cembra Lisignago, Comune di Bolzano, Comune di Besenello, Comune di Aldeno, Comune di Ala, Comune di Volano

Enti Interessati
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Vigneti delle dolomiti o weinberg dolomiten

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