Comune di Brusnengo

  • Telefono: 015 985411
  • Fax: 015 985709
  • Sitoweb: Brusnengo
  • Sede Amministrativa
    Via Chioso 46 13862 Brusnengo (Biella)

Origine del nome

Il toponimo, attestato a partire dal 1298 come “Bruxniengo”, “Bruxenengo” e “Bruxinango” potrebbe derivare, secondo alcuni studiosi, dal verbo “bruciare”, derivazione del tardo-latino “Brusiare”, con l’aggiunta del suffisso -”Engo”; oppure secondo altri, potrebbe discendere da non ben identificati personali germanici. (fonte: www.comune.brusnengo.bi.it)

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 2139
  • Altitudine: 295
  • Superficie: 10.45
  • Santo Patrono: Santi Pietro e Paolo
  • Codice ISTAT: 96007
  • Codice Catastale: B229
  • Prefisso: 15
  • PEC: brusnengo@pec.ptbiellese.it
  • Zona Sismica: 4
  • Zona Climatica: E
  • Gradi Giorno: 2688
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Fabrizio Bertolino


Storia

Per quanto riguarda l’origine del paese non si hanno delle documentazioni ma si pensa che nella Preistoria fosse abitato dai Liguri e poi dai Celti. Nel 200 a.c. fu sotto il dominio dei romani ed infatti in alcune zone del territorio è possibile vedere dei resti del loro passaggio. Appartenuta fin dall’età rinascimentale ai territori del principato di Masserano, venne assediata e messa a ferro e fuoco sia dalle milizie spagnole che da quelle francesi del conte Brissac (XVI secolo), durante le rispettive discese in Italia. Ottenuta l’indipendenza, nel XVIII secolo, dai principi di Masserano, fu infeudata ai Savoia nel 1742. Poi ci fu un susseguirsi di proprietari terrieri: il Comitato di Vercelli, lo Sato Pontificio, i Savoia, i Francesi dove si incomincia a trovare degli scritti in quanto viene istituita la “Comune di Brusnengo e Gabella” nel dipartimento del Sesia. Dalla prima metà del 1800 ritorna a far parte del Regno di Sardegna e da lì la sua storia è la storia dell’Italia. Tra il 1845 e il 1864 si costruirono nuove strade e ponti per collegarsi ai comuni limitrofi (Masserano, Roasio, Rovasenda e Curino). Nel 1850 la scuola, che era stata costruita nel 1807, fu aperta anche alle ragazze. Nel 1883 iniziò la sua attività l’Ufficio Postale. Nel 1895 iniziò a funzionare il telegrafo. Nel 1915 fu la volta del telefono. Durante la seconda guerra mondiale, nell’agosto del 1944, ventitré abitanti del luogo furono barbaramente uccisi nel corso di una rappresaglia nazista. Essendo una terra povera ha visto emigrare un elevato numero di abitanti, dapprima verso altre località italiane, in particolare Roma e in seguito, oltre i confini: Francia, Svizzera, Stati Uniti d’America, e soprattutto Sud Africa. (fonte: www.comune.brusnengo.bi.it)

Informazioni Turistiche

Comune collinare, ha un’economia basata principalmente su una vivace industria e sul terziario, supportati dall’attività agricola (qui si coltiva anche il pregiato riso dop “Della Baraggia”). I brusnenghesi, il cui indice di vecchiaia è molto elevato, vivono per circa due terzi nel capoluogo comunale; la parte restante della comunità è dislocata invece tra la località di Via Torino e diverse case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche non molto accentuate. Ridenti colline screziate qua e là da frutteti e vigneti caratterizzano questo dolce paesaggio campestre, irrorato da copiosi rivi, che si gettano a meridione nelle acque del torrente Ostola. Nella parte settentrionale del comprensorio verdi zone boschive ospitano acacie, noccioli, olmi, castagni, faggi, querce e betulle, nel cui sottobosco, tra felci, rovi, ginestre, ortiche e rose selvatiche proliferano, in primavera e in autunno, pregiate specie di funghi (chiodini, auricularie, porcininelli neri e rossi, albatrelli, galletti e finferle). L’abitato si allinea lungo le pendici di una dorsale collinare affacciandosi sul corso di un torrente. Chiese, edifici religiosi e sentieri offrono suggestive occasioni per una visita. Un grappolo d'uva ed una spiga di grano: sono i simboli contenuti nello stemma del gruppo Sbandieratori e Musici di Brusnengo. Lo stemma ricalca quello del Comune, che sorge sulle colline a cavallo delle Province di Biella e Vercelli, in un territorio che fin dal medioevo fu utilizzato come avamposto militare da cui ebbe origine il borgo. Il gruppo, che coinvolge molti giovani, rappresenta l'ideale legame con la storia del paese che fin dalla sua costituzione ha voluto promuovere, attraverso l'arte del gioco di bandiere e della musica.

Denominazioni collegate

Piemonte

Piemonte

Regione di riferimento: Piemonte
Enoregione: ALTO MONFERRATO, TERRE DEL GAVI E TERRE DEL MOSCATO, BASSO MONFERRATO E COLLINE TORINESI, CANAVESE, COLLINE NOVARESI, LANGHE E ROERO, TORTONESE, PINEROLESE E VAL DI SUSA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villa del Bosco, Comune di Vigliano Biellese, Comune di Verduno, Comune di Treiso, Comune di Suno, Comune di Strevi, Comune di Sizzano, Comune di Romagnano Sesia, Comune di Rocchetta Tanaro, Comune di Roasio, Comune di Quaranti, Comune di Priocca, Comune di Portacomaro, Comune di Ovada, Comune di Novi Ligure, Comune di Nizza Monferrato, Comune di Neviglie, Comune di Monteu Roero, Comune di Montelupo Albese, Comune di Montegrosso d'Asti, Comune di Monleale, Comune di Moncalvo, Comune di Mombaruzzo, Comune di Moasca, Comune di Mezzomerico, Comune di Maggiora, Comune di La Morra, Comune di Isola d'Asti, Comune di Guarene, Comune di Grignasco, Comune di Ghemme, Comune di Gavi, Comune di Gattinara, Comune di Fara Novarese, Comune di Dogliani, Comune di Cuceglio, Comune di Costigliole d'Asti, Comune di Cocconato, Comune di Castelletto d'Orba, Comune di Castagnole delle Lanze, Comune di Casale Monferrato , Comune di Carema, Comune di Canelli, Comune di Caluso, Comune di Calamandrana, Comune di Brusnengo, Comune di Briona, Comune di Borgomezzavalle, Comune di Borgomanero, Comune di Bogogno, Comune di Boca, Comune di Barolo, Comune di Barengo, Comune di Barbaresco, Comune di Albugnano, Comune di Alba, Comune di Agliano Terme, Comune di Acqui Terme , Comune di Serralunga d'Alba, Comune di Santo Stefano Belbo

Enti Interessati
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Doc piemont

Bramaterra

Bramaterra

Regione di riferimento: Piemonte
Enoregione: COLLINE NOVARESI
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villa del Bosco, Comune di Roasio, Comune di Brusnengo

Enti Interessati
mostra/nascondi

Doc bramaterra

Coste della Sesia

Coste della Sesia

Regione di riferimento: Piemonte
Enoregione: COLLINE NOVARESI
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Villa del Bosco, Comune di Vigliano Biellese, Comune di Roasio, Comune di Gattinara, Comune di Brusnengo

Enti Interessati
mostra/nascondi

Doc coste della sesia

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