Comune di San Gimignano

  • Telefono: 0577 9901
  • Fax: 0577 990848
  • Sitoweb: San Gimignano
  • Sede Amministrativa
    Piazza del Duomo 2 53037 San Gimignano (Siena)

Origine del nome

Da San Gimignano, Vescovo di Modena. In un manoscritto del canonico Marri, datato 1806 e conservato nell’Archivio della Collegiata di San Gimignano, si narra che la Città mutasse il proprio nome (Silvia o Castello di Silvio) quando, nel '500, i cittadini si rivolsero con fede a San Gimignano (che aveva protetto Modena da Attila e Pontremoli da Totila) per ottenere da Questi la protezione contro Totila. (Il glorioso pontefice accolse benignamente i suoi voti e cinto di risplendentissima luce in mezzo a due Angeli si fa vedere minaccioso e sdegnato a quel monarca, per cui partì colmo di terrore e spavento).

Il Territorio

  • Num. Abitanti: 7670
  • Altitudine: 324
  • Superficie: 138.60
  • Ettari Vitati: 2000
  • Santo Patrono: San Gimignano
  • Codice ISTAT: 52028
  • Codice Catastale: H875
  • Prefisso: 577
  • PEC: comune.sangimignano@postacert.toscana.it
  • Zona Sismica: 3S
  • Zona Climatica: D
  • Gradi Giorno: 2085
  • Dati forniti da Tuttitalia.it

Amministratore

Nome
Andrea Marrucci


Storia

San Gimignano si erge con il profilo delle sue torri, su di un colle (m.334) a dominio della Val d’Elsa. Sede di un piccolo villaggio etrusco del periodo ellenistico (III-II sec. a.C.) inziò la sua storia intorno al X secolo prendendo il nome del Santo Vescovo di Modena: San Gimignano, che avrebbe salvato il borgo dalle orde barbariche. Ebbe grande sviluppo durante il Medioevo grazie alla via Francigena che lo attraversava. Tant’è che San Gimignano ebbe una straordinaria fioritura di opere d’arte che adornarono chiese e conventi. Nel 1199 divenne libero comune, combattè contro i Vescovi di Volterra ed i comuni limitrofi, patì lotte intestine dividendosi in due fazioni al seguito degli Ardinghelli (guelfi) e dei Salvucci (ghibellini). L’otto maggio 1300 ospitò Dante Alighieri, ambasciatore della lega guelfa in Toscana. La terribile peste del 1348 ed il successivo spopolamento gettarono San Gimignano in una grave crisi. La cittadina dovette perciò sottomettersi a Firenze. Dal degrado e abbandono dei secoli successivi si uscì soltanto quando si cominciò a riscoprire la bellezza della città, la sua importanza culturale e l’originaria identità agricola. Altre informazioni.

Feste

Anteprima della Vernaccia. I produttori di San Gimignano presentano le nuove annate di Vernaccia di San Gimignano.
Ferie delle Messi. Il terzo fine settimana di giugno di ogni anno i Cavalieri di Santa Fina rievocano le tradizionali “Ferie Messium”, stabilite con rubriche statutarie dal titolo “De Ferriis Ponendis” del 1255 (II,29) e del 1314 (II,11).
Calici di Stelle (10 agosto).
Eventi Strada Del Vino Vernaccia.
Feste patronali: San Gimignano, 31 gennaio; Santa Fina, 12 marzo e 1a domenica di agosto.

Informazioni Turistiche

COSA VEDERE
San Gimignano - il cui centro storico è patrimonio mondiale dell'umanità tutelato dall'Unesco - è ricca di palazzi, musei, chiese e monumenti che meritano un'accurata visita; tanti sono i tesori che al suo interno custodisce. Qui non si può che fare una estrema e parzialissima sintesi, indicando i principali monumenti.
Palazzo Comunale o Palazzo Nuovo Del Podesta' (XIII sec.): cortile con stemmi e affreschi del Sodoma. Sala di Dante con la "Maestà" di Lippo Memmi (1317). Museo Civico e Pinacoteca con opere di Coppo di Marcovaldo, Filippino Lippi, Pinturicchio, Benozzo Gozzoli, Taddeo di Bartolo, Memmo di Filippuccio, Sebastiano Mainardi e altri. Torre Grossa costruita nel 1311, alta 54 metri (visitabile dal Museo Civico).
Museo D'arte Sacra: tele, tavole, frammenti lapidei provenienti da chiese e conventi oppressi; argenterie, corali, vesti liturgiche e paliotti.
Duomo o Basilica di Santa Maria Assunta: Chiesa Collegiata, consacrata nel 1148, ricca di affreschi di Scuola Senese e opere di Scuola Fiorentina.
Chiesa di S. Lorenzo in Ponte: (1240) romanica.
Casa di S. Fina, dove visse dal 1238 al 1253.
Palazzo Vecchio del Podestà (sec. XII) trasformato in Teatro dei Leggieri alla fine del XVIII secolo, con la Torre Rognosa o dell'Orologio alta 51m.
Propositura, già “Fortezza del Prunello" (XII sec.).
Rocca di Montestaffoli: fortezza del 1353, con ampia vista della città e della campagna.
Chiesa di S. Bartolo: (1173) romanica. Chiesa di S. Agostino: (1280-1298) romanico-gotica. Chiesa di S. Pietro in Forliano: (XII- XIII sec.) romanica. Chiesa di S. Iacopo al Tempio: (XII - XIII sec.) romanica.
Fonti Medievali: longobarde, romaniche e gotiche del XII - XIV sec.    
Ex Convento di S. Chiara e Conservatorio leopoldiano per l’educazione delle fanciulle, oggi biblioteca e archivio comunale e sede del nuovo polo museale con la sezione archelogica (classica e medievale), La Spezieria di Santa Fina, la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea.
Chiesa e Convento di San Girolamo delle Monache Benedettine Vallombrosane: (clausura e casa di preghiera e di ritiro per singoli e per gruppi).

La fauna e la flora del territorio sono quelle tipiche della macchia mediterranea con elementi di forte interesse botanico (tasso, maggiociondolo, faggio e acero minore nella Riserva Naturale di Castelvecchio.

Il Comune fa parte dell'Associazione Strada del Vino Vernaccia di San Gimignano; è Bandiera Arancione; è nella lista dei Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco; aderisce all'Associazione Nazionale Città dell’Olio e all'Associazione Nazionale Città del Bio; Riserva Naturale di Castelvecchio; Associazione Europea Vie Francigene; Enti Locali per la Pace.

Museo Del Vino Vernaccia di San Gimignano - Via della Rocca,1 0577/941267 – Apertura dal 1 di Aprile al 1 di Novembre, tutti i giorni dalle 11.30 alle 18.30.

Area di parcheggio per camper ubicata in Loc. Santa Lucia (30 posti), service gratuito nelle vicinanze (50 mt), fermata del servizio di trasporto pubblico locale per raggiungere il centro storico, area videosorvegliata.
Area sosta Santa Chiara Loc. La Fornace - Strada Provinciale 47; 38 piazzole, 7 bagni, 8 docce, 16 lavabi.

INFORMAZIONE TURISTICA: Ufficio Informazioni Turistiche Associazione Pro Loco San Gimignano, Piazza Duomo 1 – tel. 0577 940008 – info@sangimignano.com.
Orario di apertura: 01/11 – 28/02: 10.00 – 13.00; 14.00 – 18.00 *** 01/03 – 31/10: 10.00 – 13.00; 15.00 – 19.00. Chiuso il 25/12 e 01/01

PERSONAGGI
San Pier Martire, della Famiglia Cattani (m.1220). Divenuto discepolo di San Francesco d’Assisi, ricevette dal Santo l’abito di Frate Minore nel 1214. Fu martirizzato in Africa, dove si era recato, in compagnia di Giovanni de’ Cauli,per evangelizzare quei popoli.
Santa Fina Della famiglia de’ Ciardi. (m.1238). In seguito ad una malattia che la immobilizzò ad un letto di martirio per cinque anni, ormai orfana di padre e madre ed assistita dalla nutrice e da una vicina, si spense all’età di quindici anni. Aveva affrontato il dolore su una tavola di legno, con volto sereno e tranquillità d’animo, come narra il Pecori. Alla sua morte le campane suonarono spontaneamente, ed attorno alla tavola del volontario martirio fiorirono le viole. Le furono attribuiti numerosi miracoli, e i sangimignanesi la elessero loro speciale Avvocata.
San Vivaldo eremita della Famiglia Stricchil (m. 1320). Nato da una agiata famiglia, dopo un’ infanzia vissute nel lusso, nel 1285, insieme a undici amici, acquistò a Siena il Palazzo della Consuma. Qui i dodici si dettero alla pazza gioia, sperperando tutto il denaro e finendo in miseria: Vivaldo prese a frequentare Prete Bartolo della vicina Picchiena e decise di fermarsi con lui per vivere da vero cristiano. Vi rimase fino al 1300 quando Bartolo morì in odore di santità. Si spostò nell’ ospitale di S. Maria di Camporena, dove giunse nell’inverno del 1300. Si costruì una cella dentro il tronco di un grosso castagno dove passava il maggior tempo della giornata vivendo in penitenza e in digiuno e vi rimase per venti anni finché la morte lo colse il 1 maggio 1320 all’ età di sessanta anni. Nel 1325, sul luogo dove era vissuto, si edificò una cappella in suo nome, poi un romitorio ed infine la chiesa attuale. Il 1 maggio del 1500 nel luogo vennero a risiedere i Frati Minori, che poi costruiranno il Sacro Monte.
Santo Bartolo della famiglia Buonpedoni (m.1299). Nato da Gentina, moglie di Giovanni Buonpedoni conte di Mucchio, dopo vent’anni di sterilità. Fin da bambino era così affabile che i compagni lo appellavano Angelo di Pace. Si dedicò agli infermi di san Vito, di Pisa e finchè. Trentenne, fu insignito dell’ordine sacerdotale dal vescovo di Volterra, a cui era giunta la fama del giovane.Per dieci anni fu cappellano a Peccioli, poi parroco a Picchena. A cinquant’anni fu colpito dalla lebbra e fu ammesso al lebbrosario di Cellole, che lo tormentò per 20 anni, tanto che fu chiamato il Giobbe della Toscana. Gli si attribuiscono numerosi miracoli
Domenico Mainardi, canonista. (m.1422). A venti anni si recò alla Università di Bologna, dedicandosi agli studi del diritto romano ed ecclesiastico e si laureò in entrambi i dirittti. Fu elevato al grado di Vicario presso il Vescovo di Mantova, e nel 1412 dell’arcivescovo di Bologna. Famoso ovunque per il suo sapere, nel 1420 Martino V lo nominava auditore generale della camera apostolica, suo cappellano.
Folgore da San Gimignano, poeta del XIV sec. Non ci sono notizie della sua vita letteraria e cittadina. Di lui sappiamo con certezza solo che nel 1305-1306 prestava servizio militare per il suo comune, e che era già morto nel 1332. Ci restano di lui alcuni sonetti sparsi di soggetto morale ed altri raccolti in due collane, una dei Mesi, dedicata a una brigata nobile e cortese contenenti auguri di gioie e divertimenti per i mesi dell'anno ed una ai giorni della settimana, nei quali si consiglia di partecipare alle feste ed ai tornei nonché di praticare la caccia.
Filippo Buonaccorsi, detto il Callimaco (m. 1434). Umanista ed uomo politico. Nato a San Gimignano, si trasferì nel 1462 a Roma, dove fu allievo dell'umanista Pomponio-Leto e fece parte dell'Accademia Romana da costui fondata.
Vincenzo Tamagni, pittore (m. 1530). Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano. Fu apprendista del Sodoma, con cui nel 1505 collaborò nel ciclo di affreschi sulla Vita di San Benedetto del chiostro dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Nel corsi di due lunghi soggiorni romani (1516-1521 e 1525-1527) partecipò alla bottega di Raffaello, con cui collaborò nelle Logge Vaticane, e subì l'influsso di altri artisti fra cui il Peruzzi. Dipinse a San Gimignano e in altre località circostanti (Montalcino, Monteriggioni, Pomarance, ecc).
Sebastiano Mainardi, pittore (m. 1513). Talvolta indicato anche come Bastiano, è stato un esponente del Rinascimento. Collaborò nella bottega di suo cognato Domenico Ghirlandaio, al cui stile attinse molto. Lavorò soprattutto a Firenze e San Gimignano, e il suo stile, oltre che dal Ghirlandaio, è influenzato anche dalla pittura del Verrocchio.
Le sue prime opere sono le grandi commissioni della bottega del Ghirlandaio: partecipò sicuramente alla decorazione della Cappella Sassetti e della Cappella Tornabuoni e nel 1485 lavorò al Cenacolo del Museo Nazionale di San Marco Verso il 1480 dipinse a San Gimignano un’Annunciazione ad affresco, ed una serie di lunette nello Spedale di Santa Fina con i Santi Bartolo, Gimignano, Pietro martire e Niccolò. Risale alla fine del XV secolo anche la Madonna col Bambino ad affresco nella Cappella del Bargello di Firenze. Oltre a pregevoli pitture su tavola, fece molti ritratti, soprattutto femminili, nei quali raggiunse una notevole perizia tecnica, tanto da rendere incerta talvolta l'attribuzione a lui o all'illustre cognato Domenico.

PUBBLICAZIONI
San Gimignano Città delle belle torri di Iole Vichi Imberciadori
San Gimignano Sogno del Medioevo di Gianna Coppini
San Gimignano Musei Civici Palazzo Comunale Pinacoteca Torre Grossa di Antonello Mennucci
Storia della terra di San Gimignano di Luigi Pecori
Storia economia e sociale di San Gimignano di Enrico Fiumi
Breve Storia di San Gimignano di Duccio Balestracci

BUONE PRATICHE
Raccolta differenziata dei rifiuti 46%; Puliamo il Mondo iniziativa annuale organizzata in collaborazione con Legambiente.
Un albero per ogni neonato: il Comune pianta un albero per ogni bambino nato nell’anno precedente nel territorio comunale.
Equomondo, manifestazione annuale che promuove il commercio equo e solidale il consumo critico, la solidarietà internazionale, gli stili di vita sostenibili
Il Comune, in collaborazione con l'Associazione Culture Attive, organizza 30 corsi annuali, di 8, 10 e 20 ore, di lingue straniere, informatica, degustazioni e bionatura, cucina, cultura generale. Negli anni passati, il pubblico interessato si è collocato fra le 200 e le 300 persone. Per l'elenco approfondito dei corsi tenuti, anno per anno, consultare la sezione progetti del sito www.cultureattive.org sotto la specifica Corsi LUS - Libera Università di San Gimignano.
Il Comune di San Gimignano ha aderito al progetto di interesse regionale Toscana Turistica & Sostenibile per la creazione di una rete regionale delle destinazioni turistiche finalizzata alla sperimentazione del modello necstour.

Denominazioni collegate

Vernaccia di San Gimignano

Vernaccia di San Gimignano

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNANO
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di San Gimignano

Enti Interessati
mostra/nascondi

Docg vernaccia di san gimignan

San Gimignano

San Gimignano

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNANO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di San Gimignano

Enti Interessati
mostra/nascondi

Doc san gimignano

Toscano o Toscana

Toscano o Toscana

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: APUANE, LUNIGIANA E LUCCHESIA, BOLGHERI E COSTA DEGLI ETRUSCHI, CHIANTI CLASSICO, COLLINE ARETINI E VALDICHIANA, COLLINE FIORENTINE E CARMIGNANO, MAREMMA TOSCANA, MONTALCINO E TERRE DI SIENA, TERRE DI MONTEPULCIANO E ORCIA, TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNAN
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Vinci, Comune di Terricciola, Comune di Terranuova Bracciolini, Comune di Suvereto, Comune di Siena, Comune di Scarlino, Comune di Scansano, Comune di San Vincenzo, Comune di San Gimignano, Comune di San Casciano dei Bagni, Comune di Rufina, Comune di Rapolano Terme, Comune di Radda in Chianti, Comune di Poggibonsi, Comune di Pitigliano, Comune di Piombino, Comune di Peccioli, Comune di Murlo, Comune di Montespertoli, Comune di Montescudaio, Comune di Montepulciano, Comune di Montecarlo, Comune di Monte San Savino, Comune di Montalcino, Comune di Massa Marittima, Comune di Grosseto, Comune di Gavorrano, Comune di Gaiole in Chianti, Comune di Cortona, Comune di Colle di Val d'Elsa, Comune di Cinigiano, Comune di Chiusi, Comune di Cetona, Comune di Castiglione della Pescaia, Comune di Castiglione d'Orcia, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Castellina in Chianti, Comune di Castel del Piano, Comune di Castagneto Carducci, Comune di Carmignano, Comune di Capannori, Comune di Capalbio, Comune di Campiglia Marittima, Comune di Campagnatico

Enti Interessati
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Toscano o toscana

Chianti

Chianti

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: COLLINE FIORENTINE E CARMIGNANO, COLLINE ARETINI E VALDICHIANA, MONTALCINO E TERRE DI SIENA, TERRE DI MONTEPULCIANO E ORCIA, TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNANO
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Terricciola, Comune di Terranuova Bracciolini, Comune di Siena, Comune di San Gimignano, Comune di San Casciano dei Bagni, Comune di Rufina, Comune di Rapolano Terme, Comune di Poggibonsi, Comune di Peccioli, Comune di Murlo, Comune di Montespertoli, Comune di Montepulciano, Comune di Monte San Savino, Comune di Montalcino, Comune di Colle di Val d'Elsa, Comune di Chiusi, Comune di Cetona, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Carmignano, Comune di Vinci

Enti Interessati
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Docg chianti

Colli della  Toscana Centrale

Colli della Toscana Centrale

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: CHIANTI CLASSICO, COLLINE FIORENTINE E CARMIGNANO, COLLINE ARETINI E VALDICHIANA, MONTALCINO E TERRE DI SIENA, TERRE DI MONTEPULCIANO E ORCIA, TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNANO
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di San Gimignano, Comune di San Casciano dei Bagni, Comune di Rufina, Comune di Murlo, Comune di Montepulciano, Comune di Montalcino, Comune di Colle di Val d'Elsa, Comune di Chiusi, Comune di Cetona, Comune di Carmignano

Enti Interessati
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Colli della toscana centrale

Vin Santo del Chianti

Vin Santo del Chianti

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: COLLINE FIORENTINE E CARMIGNANO, COLLINE ARETINI E VALDICHIANA, MONTALCINO E TERRE DI SIENA, TERRE DI MONTEPULCIANO E ORCIA, TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNANO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Terricciola, Comune di Terranuova Bracciolini, Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Comune di Siena, Comune di San Gimignano, Comune di San Casciano dei Bagni, Comune di Rufina, Comune di Rapolano Terme, Comune di Poggibonsi, Comune di Peccioli, Comune di Murlo, Comune di Montespertoli, Comune di Montepulciano, Comune di Monte San Savino, Comune di Montalcino, Comune di Colle di Val d'Elsa, Comune di Chiusi, Comune di Cetona, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Carmignano, Comune di Vinci

Enti Interessati
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Doc vin santo del chianti

Colli dell'Etruria Centrale

Colli dell'Etruria Centrale

Regione di riferimento: Toscana
Enoregione: CHIANTI CLASSICO, COLLINE ARETINE E VALDICHIANA, COLLINE FIORENTINE E CARMIGNANO, MONTALCINO E TERRE DI SIENA, TERRE DI MONTEPULCIANO E ORCIA, TOSCANA CENTRALE E SAN GIMIGNANO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Terricciola, Comune di Terranuova Bracciolini, Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Comune di Siena, Comune di San Gimignano, Comune di San Casciano dei Bagni, Comune di Rufina, Comune di Rapolano Terme, Comune di Poggibonsi, Comune di Peccioli, Comune di Murlo, Comune di Montespertoli, Comune di Montepulciano, Comune di Monte San Savino, Comune di Montalcino, Comune di Colle di Val d'Elsa, Comune di Chiusi, Comune di Cetona, Comune di Vinci, Comune di Castelnuovo Berardenga, Comune di Carmignano

Enti Interessati
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Doc colli dell etruria centrale

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